Nei giorni 8, 9 e 10 settembre 2015, come di consueto, si sono svolti a San Giovanni Rotondo i festeggiamenti religiosi e civili in onore di Santa Maria delle Grazie.

Il veneratissimo quadro cinquecentesco della Madonna delle Grazie, tempera su tavola (cm 150×95), conservato nella rispettiva chiesa antica dell’omonimo Santuario in cui visse San Pio da Pietrelcina per 52 anni, era stato traslato, dopo essere stato ricoperto per l’occasione da una sopravveste d’argento, nella Chiesa Madre di San Leonardo abate la sera del 31 agosto, come da consolidata tradizione, ove è rimasto per tutto il periodo della novena (1-8 settembre) e dei festeggiamenti.

Questa importante festa che esprime al meglio la devozione dei sangiovannesi per la Madonna delle Grazie, di cui era un fervente veneratore anche lo stesso San Pio da Pietrelcina, ha avuto inizio l’8 settembre, giorno in cui, oltre alle funzioni religiose nella Chiesa Madre, all’accensione delle luminarie e all’apertura delle bancarelle di merci varie lungo Via Kennedy, ha avuto luogo l’esibizione live di Antonio Del Sordo, tenutasi a partire dalle ore 21:30 sul palco allestito in Piazza Europa, davanti al Monumento ai Caduti.

Il giorno seguente, 9 settembre, solennità di Santa Maria delle Grazie, è stato contrassegnato non solo dalla cerimonia di riapertura della Chiesa della Rotonda, finalmente restaurata e tornata fruibile dopo vent’anni, ma anche dalla Solenne Concelebrazione Eucaristica delle ore 11 che, nella Chiesa Madre di San Leonardo abate, è stata presieduta dall’arcivescovo diocesano mons. Michele Castoro, alla presenza delle autorità religiose, civili e militari, nonché dalla processione del venerato quadro di Santa Maria delle Grazie per le principali vie e piazze della cittadina garganica, la quale è partita dalla stessa chiesa al termine della Santa Messa delle ore 18:30 ed è stata guidata dal medesimo arcivescovo. La serata è stata animata dal concerto del complesso bandistico sangiovannese “Euphonia”, che in mattinata aveva già animato musicalmente la cerimonia di apertura della Chiesa della Rotonda e si era esibito nel matinée musicale. Tale concerto si è tenuto dalle ore 21 in poi sotto la cassa armonica allestita in piazza dei Martiri, davanti al palazzo di città, ed il gruppo è stato diretto dal maestro A. Tortorelli. La serata clou di questa festa mariana è stata conclusa dai fuochi pirotecnici, che sono stati accesi a mezzanotte e mezza presso la Chiesa Parrocchiale della Trasfigurazione.

Nell’ultimo giorno dei festeggiamenti, 10 settembre, oltre al consueto sparo di mortaretti delle 8 del mattino, che aveva aperto i festeggiamenti anche nei due giorni precedenti, si è tenuto, alle ore 9:30, il matinée musicale dell’altro corpo bandistico sangiovannese, intitolato ad Umberto Giordano. Nel primo pomeriggio, alle ore 15,30, si è disputata, allo stadio comunale Antonio Massa, la finale del memoriale di calcio “Mimmo Stanghill”. Dopo la Santa Messa delle ore 18:30 nella Chiesa Madre, il quadro della Madonna delle Grazie è stato da qui traslato, con una processione molto partecipata, al rispettivo Santuario, nel quale vi ha fatto ritorno dopo aver sostato dinanzi al vicino Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, per ricevere il consueto omaggio dei malati ivi ricoverati nonché dei dirigenti e del personale in servizio della struttura sanitaria voluta da San Pio da Pietrelcina. L’ultima serata della festa è stata poi animata, in Piazza Europa dal divertente concerto di Max Gazzè al quale hanno preso parte non solo i sangiovannesi ma anche tanti fan del cantautore romano, provenienti da diverse parti. Durante il concerto, iniziato all’incirca alle ore 21:30, Max Gazzè, attualmente impegnato nel “Coast to coast tour”, ha fatto ascoltare al pubblico presente i maggiori successi dei suoi nove album finora editi, quali, ad esempio, “Cara Valentina”, “Una musica può fare”, “Vento d’estate”, “Favola di Adamo ed Eva”, e per concludere “Sotto casa”.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
la processione di Santa Maria delle Grazie della sera del 9 settembre 2015 (foto n. 1);
il venerato quadro mariano durante la processione della sera seguente, spalleggiato dalle luminarie di Corso Umberto I (foto n. 2) e nel momento della sosta dinanzi all’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” (foto n. 3);
una luminaria con il ritratto di San Pio da Pietrelcina, allestita all’ingresso della rispettiva “chiesa all’aperto” (foto n. 4);
il concerto di Max Gazzè (foto nn. 5-6).

 
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Commenti (2)


  1. Grazie Diana, gentilissima e riconoscente come sempre. Saluti

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