Nei giorni 7, 8, 9 e 10 settembre 2014, come avviene annualmente, si sono svolti a San Giovanni Rotondo i solenni festeggiamenti in onore di Maria SS. delle Grazie con i relativi eventi religiosi e civili che sono stati programmati dal Comitato Feste Patronali ed Eventi, di concerto con l’Assessorato allo Sport e col patrocinio dell’ente comunale sangiovannese.

Il sacro quadro della Madonna delle Grazie (cm 150×95) è una preziosa opera pittorica di scuola pugliese, eseguita a tempera su tavola e risalente al XVI secolo, che normalmente è conservata al centro dell’altare maggiore della chiesa antica dell’omonimo santuario cappuccino in cui San Pio da Pietrelcina visse ed operò dal 1916 alla sua morte, avvenuta il 23 settembre 1968. Rivestita per l’occasione da una sopravveste d’argento, tale icona mariana, sul far della sera dello scorso 31 agosto 2014, era stata traslata in processione, come da consolidata consuetudine locale, dal relativo santuario cappuccino alla Chiesa Madre di San Leonardo abate, al cui interno è stata esposta alla venerazione dei fedeli su un apposito trono addobbato, collocato a sinistra dell’arco trionfale, per tutto il periodo della novena, durata sino all’8 settembre, e nei giorni dei festeggiamenti.

Domenica 7 settembre 2014, primo dei quattro giorni di festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie, da secoli molto venerata dai sangiovannesi e verso la quale era molto devoto anche San Pio da Pietrelcina, ha avuto come eventi religiosi significativi le sante messe del mattino e del pomeriggio nella Chiesa Madre di S. Leonardo abate, oltre alla novena coi vespri solenni. Sul fronte degli eventi civili, in serata sono state accese le artistiche luminarie, offerte dalla locale Banca di Credito Cooperativo, che hanno illuminato a festa Corso Umberto I, Piazza Padre Pio, Piazza europa e Corso Regina Margherita.

Nel giorno della solennità della Natività della Beata Vergine Maria (8 settembre), i festeggiamenti sono stati aperti al mattino dallo sparo dei mortaretti alle ore 8. Lungo tutta Via J. F. Kennedy si sono allineate per l’intero periodo della festa, come di consueto, le bancarelle con esposizione e vendita di merci varie, mentre in periferia, di fronte al Parco del Papa, hanno trovato sistemazione ed hanno divertito il pubblico le attrazioni del luna park. Sul piano religioso nella Chiesa Madre, oltre alle sante messe, si è conclusa la novena ed anche il Santo Rosario animato dai giovani, iniziato invece il 1 settembre e svoltosi ogni sera alle ore 21. Infine, la seconda serata di festa è stata ulteriormente animata dal concerto di “The Lisert”, cover band di Elisa, che si è tenuto sul palco di Piazza Europa a partire dalle ore 21.

La mattinata del giorno successivo (9 settembre), Solennità di Santa Maria delle Grazie, è stata caratterizzata, oltre che dalle sante messe, soprattutto dallo storico ritorno nella cittadina garganica del reliquiario della Santa Croce, opera in lamina d’argento, sbalzata ed arricchita da cristalli di rocca, che venne realizzata nel XII-XIII secolo probabilmente da artigiani occidentali, mentre il suo basamento a pianta esagonale è più tardo (XIV-XV secc.). Il prezioso reliquiario, contenente un frammento ligneo della Croce di Cristo, era stato trafugato agli inizi degli anni Settanta del secolo appena trascorso proprio dalla Chiesa Madre di San Leonardo abate, a cui appartiene, ed è stato rinvenuto nel dicembre del 2013 dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Firenze, ai quali era stata consegnata da uno studioso d’arte del capoluogo toscano, il quale, consultando un volume sui reliquiari pugliesi, aveva notato quello in suo possesso, da lui acquistato nella stessa città nel 1977. Dopo l’acquisizione da parte dei militari, tale opera d’arte venne riconosciuta da mons. Domenico D’Ambrosio, attuale arcivescovo metropolita di Lecce, che, all’epoca del furto, era parroco della Chiesa Madre sangiovannese. Al suo arrivo in Piazza Padre Pio, poco dopo le ore 10:30, il reliquiario, condotto da due carabinieri, è stato accolto dalla folla festante ed incuriosita Piazza Padre Pio, oltre che dalle autorità e dal clero locali. Si è dunque proceduto alla cerimonia di accoglienza e venerazione dell’opera d’arte sacra, durante la quale l’arcivescovo diocesano, mons. Michele Castoro ha tenuto il suo discorso di circostanza, e subito dopo ha avuto luogo una piccola processione che ha finalmente ricondotto il reliquiario della Santa Croce nella “sua” Chiesa Madre di San Leonardo abate, nella quale, alle ore 11, lo stesso arcivescovo ha presieduto la solenne concelebrazione eucaristica, sempre alla presenza delle autorità religiose, civili e militari.

Sul far della sera, al termine della santa messa delle ore 18:30 ha avuto luogo, a partire dalla medesima chiesa, la tradizionale processione, per le principali vie e piazze cittadine, del quadro di Santa Maria delle Grazie, opportunamente collocato su un pick-up, che si è svolta sotto la guida del medesimo arcivescovo e con la partecipazione dei religiosi, delle associazioni, delle autorità e dei numerosi fedeli nonché con gli accompagnamenti musicali del gruppo bandistico sangiovannese “Euphonia”. Dopo il concerto serale dei “Ghost”, tenutosi verso le ore 21:30 sul palco di Piazza Europa, tale giorno di festa è stato concluso da due spettacoli pirotecnici consecutivi, preparati rispettivamente dalle ditte Pyromania e Palmieri, che sono stati accesi a mezzanotte e mezza nei pressi dello Stadio Comunale “Antonio Massa”, non lontano dal Parco del Papa, e sono stati salutati dagli applausi dei presenti e dai clacson delle loro automobili

Nell’ultimo giorno di festa (10 settembre), anch’esso aperto dallo sparo dei mortaretti alle ore 8, l’evento più atteso dai sangiovannesi e dai turisti è stato senza dubbio quello della processione di ritorno del quadro di Santa Maria delle Grazie dalla Chiesa Madre di San Leonardo abate al suo Santuario, che è partita al termine della santa messa delle ore 18:30 ed ha registrato una nutrita partecipazione di fedeli, associazioni, religiosi ed autorità. Gli accompagnamenti musicali sono stati curati dall’altro complesso bandistico sangiovannese, intitolato ad “Umberto Giordano”. Oltre al suggestivo passaggio sotto le luminarie ad arco di Corso Umberto I nel senso inverso a quello della sera precedente, il cammino processionale è stato caratterizzato dalla consueta e significativa sosta del quadro della Madonna delle Grazie dinanzi all’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, opera fortemente voluta di San Pio da Pietrelcina e da lui inaugurata il 5 maggio 1956. Dinanzi all’ingresso principale dell’ospedale religioso, il quadro mariano ha ricevuto l’omaggio dei pazienti ivi ricoverati e del personale in servizio. Dopodiché la sacra icona mariana ha raggiunto il vicino sagrato antistante al Santuario di S. Maria delle Grazie, dove è stata scaricata dal pick-up e collocata dinanzi all’ingresso principale della chiesa inaugurata nel 1959. Qui fra Francesco Langi, padre guardiano del convento cappuccino sangiovannese, ha tenuto il suo discorso di preghiera, ricordando le conseguenze dell’alluvione che ha colpito il Gargano nei primi giorni di questo mese, ed ha impartito la benedizione finale dei fedeli. A causa della pioggia pomeridiana, caduta prima della processione, non si è tenuto lo spettacolo dei fuochi pirotecnici presso la nuova Chiesa di San Pio da Pietrelcina, che avrebbe dovuto salutare il rientro dell’icona mariana nel suo santuario. Intorno alle ore 22:20 sul palco di Piazza Europa ha finalmente avuto inizio il concerto di Paolo Meneguzzi, che ha divertito il pubblico ed ha concluso i festeggiamenti.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti otto immagini, aventi per oggetto:
l’interno della Chiesa Madre di San Leonardo abate con il quadro di Maria SS. delle Grazie, collocato sull’apposito trono a sinistra, durante la solenne concelebrazione eucaristica delle ore 11 del 9 settembre 2014 (foto n. 1);
il reliquiario della Croce in Piazza Padre Pio, durante il discorso tenuto dall’arcivescovo diocesano, mons. Michele Castoro, subito prima del suo ritorno nella Chiesa Madre sangiovannese (foto n. 2);
l’artistica luminaria collocata all’imbocco di Corso Umberto I da Piazza Europa ed avente al centro l’immagine del mosaico della Madonna delle Grazie del rispettivo santuario (foto n. 3);
il quadro della Madonna delle Grazie durante il suo cammino processionale del 10 settembre sotto le luminarie ad arco di Corso Umberto I (foto n. 4);
il passaggio della stessa processione davanti all’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”(foto n. 5);
il quadro della Madonna delle Grazie nel momento del rientro nel rispettivo santuario (foto n. 6);
il concerto di Paolo Meneguzzi, tenutosi in Piazza Europa alla conclusione dei festeggiamenti (foto nn. 7-8).

 
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