Domenica 24 novembre 2013 si è svolta a Firenze la trentesima maratona che ha riscosso un notevole successo, avendo avuto oltre 11.000 partecipanti, dei quali più di 9.300 hanno concluso la gara entro le sei ore di tempo previste.

La maratona è partita alle 9 e 15 dal lungarno della Zecca Vecchia e lungo il classico percorso di 42,195 km è transitata per i principali luoghi fiorentini quali Piazza della Libertà, la Fortezza, Porta al Prato, le Cascine, l’Indiano, Via Romana, Piazza Pitti, Ponte Vecchio, Stadio, Piazza San Marco, Piazza Duomo, Piazza della Repubblica, Piazza Signoria e si è conclusa in Piazza Santa Croce (foto n° 1).

La maratona maschile ha visto trionfare l’atleta ucraino Sitkoskiy (ripreso nella foto n° 2 al passaggio al quarantaduesimo chilometro) che ha concluso la sua gara in 2 ore 9’14”, tempo che corrisponde al secondo miglior risultato cronometrico di sempre nella maratona fiorentina, dopo quello del record della manifestazione che risale al 2006.

Al secondo posto si è classificato il keniano Geoffrey Gikuni Ndungu (foto n° 3), favorito principe alla vigilia, che ha concluso in 2 ore 12’18” e terzo l’altro keniano Limo (foto n° 4), in 2 ore 12’55”. Il primo italiano all’arrivo è stato, come lo scorso anno, Massimo Leonardi che ha chiuso al dodicesimo posto in 2 ore 21’39”.

Alcuni di questi atleti sono ripresi al passaggio al ventunesimo chilometro, quando erano in testa i maratoneti kenioti (foto n° 5) ed il corridore ucraino (foto n° 6) era ancora distanziato di alcuni secondi dalla testa della corsa.

Sitkoskiy ha recuperato tale distacco prima del passaggio nei pressi dello stadio, allorquando ha effettuato l’azione che gli ha permesso di “seminare” gli avversari e giungere solitario al traguardo con oltre tre minuti di vantaggio.

Nella foto n° 7 è invece ripresa, sempre al passaggio al ventunesimo chilometro, l’atleta etiope Abeba Tekulu Gebremeskel che ha vinto la gara femminile concludendo la maratona in 2 ore 30’37; fra le donne la prima italiana al traguardo è stata Claudia Gelsomina con un tempo di 2 ore 46’13”.

La maratona fiorentina aveva inoltre una speciale sezione dedicata ai diversamente abili in handy bike (nella foto n° 8 è ripreso un atleta su uno di questi mezzi speciali) ed il relativo Trofeo Vignozzi, offerto col contributo del Gruppo Sportivo Unità Spinale di Firenze, ha visto vincere Mauro Cratassa in 1 ora 15’09”.

La penultima foto riprende il momento nel quale agli atleti, lungo il percorso, vengono offerte bevande e l’ultima vuole essere un omaggio a coloro che, come “suol dire” a Firenze, “arrivano dopo la musica” cioè a quei partecipanti che al momento che il vincitore ha già ritirato la coppa ed ascoltato l’inno nazionale (appunto la musica) ancora non sono arrivati a metà gara.

 
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