Festa della Trebbiatura Antica, seconda edizione

Lo scorso martedì 6 agosto 2013 nella campagna intorno a San Giovanni Rotondo e precisamente in località Piano del Marchese, situata a sud dell’abitato e presso la circonvallazione (SP 45 bis), si è tenuta la Festa della Trebbiatura Antica, giunta alla sua seconda edizione.

L’evento, organizzato dalla trattoria Villa Belvedere, è consistito in una mostra all’aperto degli attrezzi agricoli tradizionali e dei mezzi meccanici utilizzati nelle diverse fasi della coltivazione del grano e non solo, nonché in una dimostrazione pratica di come avveniva, prima dell’impiego delle attuali mietitrebbie, la trebbiatura del grano per mezzo di una voluminosa trebbiatrice che, azionata dal motore di un vecchio trattore “Landini”, ha provveduto a separare i chicchi di frumento dalla paglia e dalla lolla.

Questa manifestazione è stata animata ed allietata dal gruppo folk sangiovannese “L’Eco del Gargano” e dai brani canori e musicali della tradizione popolare locale. I suoi visitatori, oltre a divertirsi ed ad apprendere visivamente l’antica arte della trebbiatura, che in passato concludeva l’intero ciclo della coltivazione del frumento in un clima di festa, hanno anche potuto prendere parte alla degustazione dei prodotti tipici locali, pagando un contributo di 5 euro.

Il presente fotoreportage è integrato dalle sottostanti otto immagini aventi per oggetto:
i forconi, i rastrelli, i setacci ed i contenitori del grano, differenti tra loro per dimensioni e caratteristiche e spalleggiati dai tradizionali mezzi agricoli di trasporto (foto n. 1);
un “carrettone” con la scritta “C’era una volta”, significativa dell’evento (foto n. 2);
un “traìno” (biroccio di legno su ruote destinato al trasporto dei prodotti e dei materiali che veniva trainato da animali da soma) insieme ad antichi modelli metallici di aratro ed ad una mietitrice d’epoca (foto n. 3);
una mietitrice, un aratro ed un carretto, tutti metallici e ricoperti dalla ruggine (foto n. 4);
il momento in cui viene messo in moto il trattore “Landini”, collegato con una cinghia di trasmissione alla trebbiatrice al fine di farla funzionare (foto n. 5);
mani esperte al lavoro sul motore diesel del medesimo trattore per farlo partire e funzionare correttamente (foto n. 6);
due momenti in cui i gruppi di spighe di grano vengono collocati su un nastro trasportatore e da esso introdotti nella trebbiatrice che provvede a separare i chicchi di frumento, poi caricati negli appositi sacchi, dalla paglia e dalla lolla (foto nn. 7-8).