Domenica 23 dicembre 2012 a San Giovanni Rotondo ha avuto inizio il “Presepe vivente in famiglia“, giunto quest’anno alla sua quinta edizione. Tale evento è stato organizzato, come in tutte le edizioni passate, dall’associazione culturale sangiovannese “Pit Reald” all’interno della propria tenuta situata in località Passaturo, a circa 3 km di distanza dalla cittadina garganica e vicino alle rovine della chiesa medievale di S. Egidio.

Il posto è raggiungibile prendendo la SS 272 in direzione di Monte Sant’Angelo fino al km 34,200. Qui si svolta a sinistra e si percorre fino in fondo un tratturo asfaltato lungo circa 1 km che conduce dinanzi all’ingresso della tenuta che, nei momenti della manifestazione, è sorvegliato da due figuranti travestiti da centurioni romani. Essi accolgono i visitatori giunti con la propria auto oppure col bus navetta (che parte e rientra in città presso il cimitero), al costo di 2 euro a persona.

Dall’ingresso una rampa in discesa conduce alla parte più bassa di uno spiazzo erboso in salita. In questo punto i visitatori vengono condotti nella chiesa interamente realizzata in legno con il pavimento ricoperto da paglia, le panche interamente costituite di paglia, le vetrate artistiche, nonchè le sculture del presepe tradizionale. Usciti dalla chiesa ai visitatori si apre lo scenario montano e fiabesco dello spiazzo erboso in salita con gli chalet (interamente lignei) che si susseguono lungo il suo perimetro e ad una quota superiore rispetto al piano di campagna.

All’interno degli chalet sono rappresentate le scene degli antichi mestieri e delle attività commerciali, sociali e domestiche del passato. I figuranti in costume mostrano ai visitatori le tecniche di lavoro, gli appositi arnesi, lo svolgimento delle proprie attività, recitando tra loro o raccontando i curiosi aneddoti di un tempo. Nei pressi degli chalet si trovano le strutture adibite a ricovero per gli animali da allevamento, quali ad esempio i pollai, i porcili, i recinti per il bestiame.

Al centro dello spiazzo erboso, illuminato dai focolari accesi per il riscaldamento delle vivande, è collocata una fontana dalla curiosa forma planimetrica di un cuore trafitto da una freccia la quale è sormontata dalle sculture di San Pio da Pietrelcina, al centro, e di due cavalli rampanti, ai suoi lati.

La più grande costruzione in legno che ospita la rappresentazione della Natività di Gesù è posta al culmine della salita di una diramazione laterale dello spiazzo erboso con la suddetta fontana e gli chalet. Oltre ai figuranti della Sacra Famiglia qui sono di scena quelli travestiti da pastori e da Re Magi.

Il percorso di visita, da qui prosegue in discesa con le altre rappresentazioni di arti, mestieri e vita sociale e domestica, ospitate nei successivi chalet situati di fronte a quelli già visitati. Al termine della visita si riprende la rampa d’ingresso, appagati dalla suggestione di questo evento natalizio.

Il “Presepe vivente in famiglia” sarà ripetuto i prossimi 26 e 30 dicembre 2012, nonchè il 6 gennaio 2013 (Epifania) dalle ore 16:30 alle ore 20:30.

Il presente fotoreportage è corredato dalle sottostanti dieci immagini che raffigurano:
due chalet ospitanti le scene degli antichi mestieri (foto n. 1);
la fontana a forma di cuore trafitto da una freccia, sormontata da una statua di S. Pio da Pietrelcina a sua volta fiancheggiata dalle due sculture dei cavalli rampanti (foto n. 2);
il falegname al lavoro (foto n. 3);
l’impagliatore di sedie al lavoro (foto n. 4);
una lavandaia mentre stende gli indumenti appena lavati (foto n. 5);
un focolare acceso per il riscaldamento delle vivande, davanti ad uno chalet (foto n. 6);
il grande chalet in cui è rappresentata la scena della Natività di Gesù (foto n. 7);
la Sacra Famiglia (foto n.8);
il casaro al lavoro (foto n. 9);
il fabbro mentre riscalda un pezzo di ferro da lavorare (foto n. 10).

 
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Commenti (3)


  1. bravo Michele, si respira il clima natalizio ;)


  2. Anche questo è bellissimo! E’ vero, come scrive Diana, si respira il clima natalizio! Complimenti!


  3. Un nuovo ringraziamento a Diana e a Maria per aver apprezzato i miei due fotoreportage sui presepi viventi di San Giovanni Rotondo (FG) e Monte Sant’Angelo (FG), e per essersi sentite coinvolte nel clima natalizio da essi trasmesso.
    Saluti
    Michele

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