La scorsa domenica, 28 ottobre 2012, a San Giovanni Rotondo si è tenuta la manifestazione intitolata “Giornata sulla pericolosità sismica ed autoprotezione”, organizzata dall’Amministazione Comunale con la collaborazione delle associazioni di Protezione Civile operanti sul territorio locale (“Gamma 27″, “Le Aquile Civilis”, “Avas San Pio”, “V.A.B.” e “Gargano Volo”) ed il patrocinio del Servizio di Protezione Civile delle Regione Puglia e della Provincia di Foggia.

Lo scopo è stato quello d’informare la popolazione sangiovannese sulle caratteristiche sismiche del territorio in cui vive; soprattutto sui rischi conseguenti ad eventuali terremoti futuri e sulle adeguate misure di prevenzione e di sicurezza da attuare al fine di limitare i danni a persone e cose. Per questi motivi sono stati distribuiti gli opuscoli informativi contenenti le indicazioni dei comportamenti sia preventivi sia d’intervento nel caso di un’emergenza terremoto.

Il programma di questo evento sociale ed informativo è stato stilato e reso noto lo scorso 23 ottobre, tre giorni prima della forte scossa di terremoto (di magnitudo 5) che alle ore 1:05 di notte ha interessato la zona del Monte Pollino, tra Basilicata e Calabria. Dunque la manifestazione sangiovannese di domenica scorsa sulla pericolosità sismica si è rivelata suo malgrado di sorprendente attualità.

Dopo che i volontari hanno organizzato il presidio della Protezione Civile in Piazza dei Martiri e dinanzi al Palazzo di Città, all’interno della tenda pneumatica, a partire dalle ore 9, è stato proiettato per i bambini ed i ragazzi delle scuole un DVD di un cartone animato con un personaggio, chiamato “Civilino”, che ha mostrato loro le esercitazioni ed i consigli utili nelle emergenze sismiche. Dopodiché è stata simulata una prova di evacuazione per una classe scolastica.

Sempre in mattinata gli adulti invece hanno potuto chiedere ed ottenere dai tecnici esperti in materia le necessarie informazioni sui terremoti e le relative misure di prevenzione e protezione. Tali incontri informativi hanno avuto luogo all’interno del chiostro comunale dove sono stati allestiti i pannelli con i fogli e le tavole illustrative; inoltre sono state esposte le attrezzature della Protezione Civile da utilizzare nelle emergenze.

Nel primo pomeriggio si sono svolte nel centro storico della cittadina garganica alcune simulazioni di soccorso in seguito ad un terremoto. In seguito, dalle 17:30 in poi ha avuto luogo “Thè con me”, un resoconto di fine giornata con la partecipazione di volontari e cittadini. Dopodiché l’Amministrazione Comunale ha presentato il Piano Comunale di Protezione Civile, ancora in fase di aggiornamento. Esso è uno strumento immediatamente operativo che indica le strutture organizzative, standardizza le procedure, fornisce direttive e consigli in materia di terremoti, definisce in punti precisi della cittadina le aree di attesa in cui la popolazione dovrà radunarsi in caso di necessario abandono delle proprie abitazioni.

La manifestazione si è infine conclusa con la consegna dell’attestato di partecipazione alle associazioni di Protezione Civile da parte della medesima Amministrazione Comunale.

Il presente fotoreportage è corredato dalle sottostanti otto immagini aventi per oggetto:
- Piazza dei Martiri con il presidio della Protezione Civile dinanzi al Palazzo di Città (foto n. 1);
- le carte sismiche dell’Italia con le relative illustrazioni esplicative, sistemate su un pannello posizionato all’interno del chiostro comunale (foto n. 2);
- i fogli illustrativi sui punti da seguire nella preparazione all’emergenza sismica, sulle azioni da praticare per limitare i danni a persone e cose,sulle amplificazioni sismiche locali con l’esempio del Colosseo, sulla pericolosità ed sul rischio sismico, sul terremoto di magnitudo 4.5 che il 30 settembre 1995 colpì il Gargano e San Giovanni Rotondo in particolare, sui terremoti e le faglie del Gargano, e sulle amplificazioni sismiche del Gargano (foto n. 3);
- il progetto di monitoraggio ed allertamento meteo-pluviometrico predisposto dal Comune di San Giovanni Rotondo (foto n. 4);
- un software col sismografo (foto n. 5);
- le apparecchiature radio della Protezione Civile da usare in caso di emergenza (foto n. 6);
- gli indumenti della Protezione Civile da indossare nelle emergenze sismiche e non solo (foto n. 7);
- il Piano Comunale di Protezione Civile del Comune di San Giovanni Rotondo (foto n.8).

 
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