Si sono svolti lo scorso 16 luglio i festeggiamenti in onore della Beata Vergine del Carmelo che a San Giovanni Rotondo sono stati organizzati dalla Parrocchia di S. Onofrio anacoreta, la quale ha curato sia il programma religioso sia quello artistico. In questa parrocchia ha anche sede la Confraternita del Carmelo.

Proprio nella duecentesca e gotica Chiesa di S. Onofrio è normalmente conservata, nel secondo ed ultimo altare della parete sinistra, la statua della Madonna del Carmine che si porta in processione. Per la sua festa essa è stata però sistemata in fondo alla chiesa, su un podio posizionato al centro di un’apposito apparato scenografico realizzato con pregiati drappi bianchi e turchesi in corrispondenza della Madonna.

L’intera scenografia si è presentata divisa in due parti da una fila orizzontale di fiori bianchi e gialli e culminante in alto con una colomba dorata a sua volta sormontata da tre gruppi di fiocchi rosa (foto n. 1). Il culto della Beata Vergine del Carmelo, patrona dei muratori e degli artigiani, non è solo limitato a questa parrocchia ma interessa l’intera collettività sangiovannese.

Le due manifestazioni religiose più significative sono state:
la S. Messa solenne delle ore 10:30 presieduta da mons. Michele Castoro, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, il quale ha impartito il sacramento della cresima;
la processione (foto nn. 2-3), partita al termine della S. Messa delle ore 18:30 presieduta da don Fabio Clemente.

Il corteo processionale ha attraversato con compostezza ed in preghiera le principali vie sangiovannesi. Ad aprire il corteo sono stati i giovani delle prime comunioni, vestiti con la tunica bianca e disposti su due file laterali (foto n. 4). Ad essi hanno fatto seguito i fedeli, anche loro ordinati in due file, e i membri delle confraternite sangiovannesi con i loro gonfaloni al centro (foto n. 5). Dietro di essi hanno sfilato il clero sangiovannese e la statua della Beata Vergine del Carmelo, portata a spalla da alcuni parrocchiani (foto n. 6). Essa è stata seguita dalle autorità locali, dalla banda che ha curato gli accompagnamenti musicali, e dal resto dei fedeli.

Subito dopo il ritorno della processione, dinanzi alla Chiesa di S. Onofrio e all’interno dell’omonima villetta è stato eseguito un piccolo spettacolo pirotecnico con batteria finale (foto nn. 7-8), a cura della ditta Palmieri di Apricena, che è stato gradito ed applaudito dal pubblico presente. Dopodichè il simulacro della Beata Vergine del Carmelo è rientrato in chiesa (foto n. 9).

La serata è stata conclusa dal concerto che sul palcoscenico allestito a destra della Chiesa di S. Onofrio è stato tenuto dal giovane cantante Pietro Napolano (foto n. 10), reduce dalla trasmissione “Amici” e dal Festival di Sanremo. Tale spettacolo canoro e musicale ha divertito e coinvolto in particolare il pubblico giovanile sangiovannese che vi ha partecipato.

Inoltre lungo Via Kennedy, che collega la Chiesa di S. Onofrio al centro della cittadina garganica, non sono mancate le bancarelle che, con le loro luci e i propri prodotti in esposizione e vendita, hanno accresciuto l’atmosfera della festa.

Il presente fotoreportage è integrato dalle sottostanti dieci immagini a cui la descrizione rimanda.

 
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