Sono già passati dieci anni da quel 16 giugno 2002 allorquando il beato Papa Giovanni Paolo II proclamò santo Padre Pio da Pietrelcina in Piazza San Pietro a Roma dinanzi a trecentomila fedeli, dopo averlo già proclamato beato il 2 maggio 1999.

E non si è fatta trovare impreparata nel festeggiare questo decennale la città di San Giovanni Rotondo, in cui San Pio visse per ben 52 anni nel Convento dei Cappuccini, ricevette le stimmate il 20 settembre 1918, realizzò l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, fondò i Gruppi di Preghiera oggi sparsi in varie parti del mondo, oltre a pregare assiduamente, a confessare e a compiere prodigi.

Il programma delle iniziative per celebrare i dieci anni della santità di Padre Pio è stato messo a punto dall’Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, dalla Provincia Religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio dei Frati Minori Cappuccini, dal Comune di San Giovanni Rotondo, dall’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” e dal locale Convento dei Frati Minori Cappuccini. Le iniziative previste, tutte di carattere religioso, si sono regolarmente svolte nelle giornate appena trascorse del 15 e 16 giugno.

Nel pomeriggio del 15 giugno, al termine della liturgia di accoglienza dei Gruppi di Preghiera, l’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, mons. Michele Castoro, ha dato luogo, intorno alle ore 17.30, al cammino di preghiera lungo la Via Crucis che si snoda sul Monte Castellano. Di sera, a partire alle ore 21, all’interno della nuova Chiesa di S. Pio da Pietrelcina, l’ArtEnsemble Orchestra di Strigno, diretta dal M° Maurizio Mune, ha eseguito l’oratorio in memoria di Karol Wojtyla, intitolato “Ioannes Paulus Secundus“, opera di Lorenzo Signorini e Paola Marchi che è composta da brani di musica sacra alternati al racconto di episodi significativi del pontificato del papa polacco. Tale spettacolo musicale e canoro è stato patrocinato dall’Ambasciata della Repubblica di Polonia presso la Santa Sede e dal Patriarcato di Venezia.

Più ricca di manifestazioni e di gente è stata la giornata seguente, quella del decimo anniversario della canonizzazione di San Pio da Pietrelcina. All’interno della nuova chiesa intitolata al frate santo, dinanzi alle autorità religiose e civili, ai Gruppi di Preghiera di Padre Pio e a migliaia di fedeli ha avuto luogo la Concelebrazione Eucaristica, iniziata attorno alle 11.00 e presieduta dal card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato del Papa Benedetto XVI.

Il cardinale nella sua omelia ha ricordato il giorno della canonizzazione di Padre Pio ed ovviamente lo stesso frate ed il papa Giovanni Paolo II. Di San Pio il cardinal Bertone ha esaltato il suo saper essere educatore e guida spirituale ed anche il suo impegno “a servizio di un laicato pronto, disponibile e maturo“. Con ciò ha voluto ricordare ai laici che Padre Pio per poter realizzare l’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” ebbe bisogno proprio della loro collaborazione. Inoltre l’alto prelato ha anche evidenziato che “per Padre Pio la vigna in cui lavorare non era delimitata dalle mura del convento ma si estendeva al mondo intero. Salvare le anime, annunciare il Vangelo, alleviare la sofferenza, non era un progetto da poco e Padre Pio chiamava altri operai a collaborare“.

A partire dalle ore 16.00 dinanzi all’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” c’è stato il raduno internazionale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio durante il quale, oltre alla preghiera, si è discusso delle problematiche attuali e delle sfide future da affrontare. Nel frattempo il card. Bertone ha benedetto l’unità operativa di Geriatria da poco ristrutturata all’interno dello stesso ospedale, e si è recato in visita privata all’unità operativa di Oncoematologia pediatrica, all’interno del Poliambulatorio Giovanni Paolo II.

Dopo queste due visite, intorno alle ore 18.00 il cardinale ha incontrato i dirigenti, i dipendenti e gli ammalati dell’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, dinanzi al suo ingresso monumentale. Da qui ha anche illustrato il nuovo Regolamento dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio che infine ha provveduto a consegnare ai gruppi stessi, alle autorità religiose, ai Frati Minori Cappuccini e al personale ospedaliero.

Le manifestazioni religiose del decimo anniversario della canonizzazione di Padre Pio hanno avuto conclusione con la fiaccolata mariana che a partire dalle 21.00 ha accompagnato tra canti e preghiere la processione della statua di S. Maria delle Grazie dall’omonimo santuario alla retrostante chiesa intitolata al santo frate cappuccino che vi riposa nella relativa cripta.

Il presente fotoreportage è corredato dalle sottostanti dieci immagini aventi per oggetto:
la parte centrale del prospetto principale dell’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” con un ritratto di S. Pio da Pietrelcina (foto n. 1);
l’oratorio “Ioannes Paulus Secundus” che è stato eseguito la sera dello scorso 15 giugno nella nuova chiesa dedicata al frate santo (foto n. 2);
i Gruppi di Preghiera di S. Pio da Pietrelcina all’interno della chiesa a lui intitolata (foto n. 3);
il cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato del Papa, mentre benedice i fedeli prima di presiedere la Concelebrazione Eucaristica (foto n. 4);
un momento della solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dallo stesso card. Bertone (foto n. 5);
l’incontro del Segretario di Stato di Sua Santità con i vertici, i dipendenti e gli ammalati dell’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, dinanzi al relativo ingresso monumentale (foto n. 6);
la consegna della nuova regola dei Gruppi di Pregiera da parte del cardinale (foto n. 7);
la cripta della nuova chiesa di San Pio da Pietrelcina con il sarcofago che ne custodisce le sue spoglie (foto n.8);
l’inizio della fiaccolata mariana dinanzi al Santuario di S. Maria delle Grazie (foto n. 9);
la processione della statua di S. Maria delle Grazie dall’omonimo santuario alla retrostante Chiesa di S. Pio da Pietrelcina, con la fiaccolata al seguito (foto n. 10).

 
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