Nella giornata del 28 aprile a San Giovanni Rotondo, in Provincia di Foggia, ha avuto luogo la prima festa del bersagliere, organizzata per ricordare ed onorare il sacrificio per la patria di Pasquale Dragano, caporalmaggiore sangiovannese del contingente italiano della KFOR, morto durante il conflitto nel Kosovo, all’età di 21 anni per un tragico incidente nella base di Djakovica avvenuto il 24 giugno del 1999 mentre nel comune garganico si festeggiava il patrono San Giovanni battista.

La prima edizione della festa del bersagliere segue di tre anni il raduno nazionale dei bersaglieri (tenutosi per gli stessi motivi a San Giovanni Rotondo nei giorni 22-23-24 maggio 2009) ed è stata fortemente voluta ed organizzata dall’Amministrazione Comunale e dalla locale sezione dell’Associazione Nazionale Bersaglieri intitolata proprio al giovane militare caduto in terra kosovara.

I momenti più salienti di questo evento militare e celebrativo sono stati: la deposizione delle corone d’alloro dinanzi al Monumento ai Caduti in Piazza Europa e presso l’enorme blocco di marmo con la lapide in onore di Pasquale Dragano nella Piazza a lui intitolata; la messa del bersagliere nella Chiesa dell’I.T.C.A.; la sfilata dei bersaglieri sangiovannesi e di altri comuni del foggiano per le principali vie cittadine con il saluto delle autorità; ed il concerto serale della fanfara dei bersaglieri sangiovannesi.

Cospicua è stata la partecipazione, ordinata e rispettosa, dei cittadini sangiovannesi che hanno salutato i militari con applausi per le loro parate ed esibizioni musicali.

Il presente fotoreportage è anche composto dalle sottostanti otto immagini aventi per oggetto:
● il momento della deposizione della corona di alloro davanti al Monumento ai Caduti in Piazza Europa (foto nn. 1-2);
● i beraglieri che lasciano di corsa Piazza Europa ed il Monumento ai Caduti (foto n. 3);
● il momento della deposizione della seconda corona d’alloro presso la lapide in onore di Pasquale Dragano, nella piazza a lui intitolata (foto n. 4);
● un’esibizione musicale dei bersaglieri sangiovannesi nella medesima piazza, salutata dagli applausi dei presenti e dalla pioggia di bigliettini tricolori (foto nn. 5-6);
● i bersaglieri mentre intonano l’Inno di Mameli in Piazza dei Martiri, davanti al Palazzo di Città e alle autorità locali dopo aver ricevuto i loro saluti ed omaggi (foto n. 7);
● una foto di gruppo finale (foto n.8).

 
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