Oggi vista al complesso di San Apollonia (è stato tra i più grandi conventi femminili di Firenze) , è stata aperta anche la parte non visitabile normalmente perchè la chiesa, il chiostro e gli altri edifici appartengono all’Università di Firenze, alla Regione Toscana ed all’esercito Italiano.

• 3-La nostra “Apprendista Cicerone” del Liceo Scientifico “Castelnuovo”
• 4-5 La chiesa monasteriale è usata come sala per conferenze: l’Auditorium. Ci sono ancora i bellissimi affreschi del Poccetti nella cupola.
• 6-7 Lo stesso autore dipinse anche un’Ultima cena nel Comunicatoio delle monache. C’è anche una bella rappresentazione di Santa Apollonia, la protettrice dei dentisti, ha un paio di tenaglie in mano, con tanto di dente sanguinante, è stata sdentata viva.
• 8-9 Il grande chiostro della Badessa presenta al pian terreno un elegante colonnato quattrocentesco di ordine ionico (su tre lati). Oggi è usato dall’Università (sull’edificio del lato sud si trova la mensa degli studenti) tutti i scritti sui muri sono quelli fatti dai studenti durante la contestazione del 68 ! Quasi tutti gli affreschi sono spariti e il chiostro è in uno stato deplorevole.
• 2- non ho visitato il Cenacolo con il grande affresco di Andrea del Castagno raffigurante l’Ultima cena, è un museo e dunque normalmente aperto al pubblico e c’era una grande fila!

 
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Commenti (1)


  1. Ottimo lavoro. Peccato per il chiostro: i nostri antenati ci hanno lasciato un’eredità troppo consistente!

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