Questa è una storia d’amore tra lo scultore belga Jean Michel Folon e la città di Firenze. Dodici opere del maestro (conosciuto in città anche per il suo “Uomo della pioggia” e per “L’uomo con l’uccellino in mano che beve”, allestita al Meyer) in mostra permanente fra le rose e le fontane, e con una vista unica sulla città.

E’ stato lo stesso Folon a donare a Firenze le opere, poco prima della sua scomparsa, avvenuta nel 2005.

1- Oggi l’inaugurazione ufficiale
2- “Partir” (la valigia)
3- taglio del nastro con il gruppo degli Angeli del Bello, Trisomia 21, che tiene il giardino pulito
4- “Je me souviens” (la panca)
5- Terrazza con vista
6- “Vivre” (la fontana)
7- “Méditerranée” (la fontana)
8- Nelle serra il modello in gesso dell’Uomo della Pioggia
9- “L’Envol”
10- Panorama

 
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Commenti (4)


  1. Brava Mari.
    Bel servizio con belle foto.
    Non mancherò una visita.


  2. dire Folon è dire Firenze in questo momento. La foto 5 “di spalle” è una perla di filosofia esistenziale. Brava Mari :-)


  3. Ho dovuto restringere a 10 foto , ma sapessi quante ne ho fatto ;-) questo giardino e queste statue messi insieme davanti a questo Panorama sono una favola , difficile lasciare questo posto senza un pò di nostalgia e con la voglia di tornarci presto !


  4. L’inizio è favoloso, ma tutte le parole e foto sono scelte con cura, Marì; “..fra le rose e le fontane” hai realizzato un fotoreportage informato e allo stesso tempo romantico e poetico: grazie!

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