Hanno avuto luogo ieri, 23 settembre, a San Giovanni Rotondo (FG) i festeggiamenti in onore di San Pio da Pietrelcina, a 43 anni di distanza dalla sua morte.

La festa è stata preceduta, come di consueto, dalla veglia svoltasi a partire dalla sera del giorno precedente fino a notte fonda sul Sagrato Giovanni Paolo II antistante la Chiesa di S. Pio da Pietrelcina, progettata dal workshop di Renzo Piano ed inaugurata il 1 luglio 2004. Alla veglia hanno partecipato circa 20.000 fedeli provenienti da più parti d’Italia ed anche dall’estero, ed essa ha avuto due momenti più significativi: la Solenne Liturgia Battesimale presieduta dall’arcivescovo della locale diocesi, mons. Michele Castoro, ed iniziata alle ore 22:00; e la Solenne Cerimonia Eucaristica, a partire dalle 0:15, presieduta dal Ministro Generale dei Frati Cappuccini, fr. Mauro Johri.

Occorre ricordare che S. Pio, noto ai più come Padre Pio, morì alle ore 2:30 di notte all’interno della sua cella seduto su una poltrona, per bronchite catarrale, asma intrecciato ed insufficienza cardiorespiratoria, come riportato sul certificato di morte esposto nella cella stessa. Alla sua morte scomparvero le stimmate che aveva portato fresche e sanguinanti per 50 anni e 3 giorni, a partire dal 20 settembre 1918.

Al mattino seguente il cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio di Cultura, ha celebrato la Solenne Celebrazione Eucaristica delle ore 11.00 all’interno della suddetta Chiesa intitolata al frate santo. Nel pomeriggio alle ore 17:30, sempre all’interno della stessa chiesa, ce n’è stata un’altra presieduta dall’arcivescovo Michele Castoro, al termine della quale ha avuto inizio la processione della statua lignea di S. Pio da Pietrelcina (foto 1).

La processione (che ha visto la presenza dei gruppi di preghiera, della Protezione Civile, delle associazioni di volontariato, delle autorità locali e di numerosi devoti sangiovannesi e forestieri) ha percorso il Viale Cappuccini per raggiungere il centro di S. Giovanni Rotondo spingendosi fino a Piazza Padre Pio per poi iniziare il ritorno proseguendo in Corso Umberto I davanti al Palazzo di Città e sotto le stupende luminarie ad arco (foto 2, 3 e 4), e successivamente di nuovo in Viale Cappuccini (foto 6).

Prima di ritornare al punto di partenza, la processione ha sostato davanti all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza (foto 6 e 7), voluto proprio da S. Pio ed inaugurato il 5 maggio 1956. Qui la statua del santo ha ricevuto l’omaggio dei malati e del personale ospedaliero in servizio e l’arcivescovo diocesano mons. Michele Castoro ha tenuto il suo discorso con la benedizione finale.

Dopodiché la processione è transitata dinanzi al Santuario di S. Maria delle Grazie (foto 8 ) per poi raggiungere infine il sagrato antistante la Chiesa di S. Pio dove lo stesso arcivescovo ha tenuto un ulteriore discorso con benedizione finale effettuata con un reliquiario del santo (foto 9). A ciò sono seguiti gli spettacolari fuochi pirotecnici (foto 10) che hanno concluso i festeggiamenti.

Il presente fotoreportage, con le sottostanti dieci immagini ritraenti quanto descritto, è stato realizzato dall’arch. Michele Nardella di San Giovanni Rotondo (FG).

 
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Commenti (4)


  1. Grande Michele,grazie a queste foto rivediamo una delle feste più importanti d’italia del grande S. Pio.
    salutoni


  2. Grazie peiro, mi sono sentito in dovere di redigere questo fotoreportage, curandolo al meglio, perchè ritengo sia il minimo che si possa fare per una festa così significativa come questa. Saluti.


  3. Bellissime fotografie. Vogliamo vedere le foto anche della prossima processione di San Francesco. Ancora complimenti.


  4. Grazie franz78. Aspetta e vedrai!!!

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