Nei giorni 23, 24 e 25 giugno 2018 si è svolta a San Giovanni Rotondo, la Festa patronale in onore di San Giovanni Battista, che in questa città del Gargano si festeggia da sempre nel giorno della sua Natività (24 giugno) da San Zaccaria e Santa Elisabetta.

La festa esterna e civile è iniziata al mattino del 23 giugno, quando sono state montate ed aperte le bancarelle lungo tutta Via J. F. Kennedy, che, esponendo e vendendo merci varie, hanno animato il passeggio di cittadini e turisti fino alla sera del 25. In serata, sono state accese le luminarie a led multicolori lungo Corso Umberto I, in Piazza Padre Pio e sul portale principale della Chiesa Madre di San Leonardo abate, dove si venera San Giovanni Battista. A partire dalle ore 21 circa, sul palco allestito in Piazza Europa, dinanzi al Monumento ai Caduti, si è dapprima svolta la premiazione del concorso “Balconi Fioriti”, indetto dalla locale Radio Monte Calvo, e successivamente si sono esibiti i “Trouble”, cover band dei Coldplay. Inoltre, per tutta la durata della festa patronale, i giovani hanno anche potuto divertirsi con le diverse attrazioni del luna park allestito, per l’occasione, presso la Parrocchia della Trasfigurazione, nella parte bassa e piana della cittadina garganica.

Il mattino del giorno dopo, 24 giugno, solennità della Natività di San Giovanni Battista, è stato caratterizzato, sul piano degli eventi civili, dal giro del complesso bandistico locale, denominato “Euphonia”, per le vie principali della cittadina garganica, ed anche dalla cerimonia di commemorazione del caporal maggiore Pasquale Dragano, morto proprio in questo giorno del 1999, all’età di 21 anni, nel corso di una missione di pace in Kosovo. A tale cerimonia, hanno partecipato, come di consueto, sia i bersaglieri della locale sezione, intitolata allo stesso soldato, sia le autorità civili e militari sangiovannesi, che si sono radunati nella piazza a lui intitolata con la deposizione, sul rispettivo monumento, di due corone di alloro con fiori. Sul piano religioso, l’evento più significativo ed atteso è stato indubbiamente la Santa Messa solenne che mons. Luigi Renna, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano ed amministratore apostolico di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, ha celebrato a partire dalle ore 11 nella tardoseicentesca Chiesa Madre di San Leonardo abate nella quale, per l’intero periodo della novena e dei festeggiamenti, la venerata statua lignea e policroma di San Giovanni Battista (del XVII secolo), è rimasta esposta ai fedeli, tra i fiori freschi, su un apposito trono collocato a sinistra dell’arco trionfale, addobbato con drappi bianchi, rossi (come i colori delle sue vesti), oltre che con cornici e ricami, e recante nella sua parte più alta, al centro, l’Agnus Dei. Normalmente la statua del Santo Patrono, il precursore di Cristo, è conservata sul rispettivo altare che è preceduto dal fonte battesimale e conclude in fondo la navata destra della stessa chiesa, aggiunta a quella principale nel 1909, all’epoca dell’arciprete don Francesco Nardella.

Al termine della Santa Messa delle ore 18:30, celebrata anch’essa nella Chiesa Madre, ha avuto da qui inizio la processione della stessa statua di San Giovanni Battista, collocata a bordo di un pick-up addobbato con fiori freschi. Al rispettivo corteo processionale, che ha attraversato le principali vie e piazze della cittadina garganica, hanno preso parte le confraternite e le associazioni sangiovannesi, alcuni fedeli con i propri bambini travestiti da San Giovanni Battista, da Madonne e da altri santi, i ragazzi delle prime comunioni ed i ministranti, il clero locale con il suddetto vescovo a far da guida. Costoro hanno preceduto la statua lignea del Santo Patrono che è stata a sua volta inseguita dal Gonfalone del Comune di San Giovanni Rotondo, dalle autorità civili e militari, tra cui il sindaco Costanzo Cascavilla ed i membri di giunta e consiglio comunale, nonché dall’altro complesso bandistico locale, intitolato ad Umberto Giordano e dai restanti e numerosi fedeli. Al termine della processione, in cima alla scalinata a doppia rampa che collega la Chiesa Madre alla sottostante Piazza Padre Pio, lo stesso vescovo ha tenuto il suo discorso di preghiera ed ha impartito la benedizione alle numerose persone presenti, poi recatesi in chiesa ad omaggiare la statua di San Giovanni Battista, appena rientrata.

Poco dopo le ore 21:30, il palco allestito in Piazza Europa è stato teatro, per due ore abbondanti, del concerto della nota cantante catanese Gerardina Trovato, che ha animato e divertito il pubblico cantando i più noti brani del suo repertorio, nonostante l’imperversare del vento che ha impedito la successiva accensione, prevista a mezzanotte, dei fuochi pirotecnici presso la Chiesa Parrocchiale della Trasfigurazione.

Infine, la serata del 25 giugno è stata animata dalle esibizioni della scuola di ballo sangiovannese “Olympus Dance”, spettacolo svoltosi, dalle ore 21:30 in poi, sul palco di Piazza Europa.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
il trono con la venerata statua di San Giovanni Battista all’interno della Chiesa Madre di San Leonardo abate (foto n. 1);
due momenti della processione del Patrono di San Giovanni Rotondo (foto nn. 2-3);
un momento di preghiera al termine della processione, subito prima del rientro nella Chiesa Madre del simulacro del Battista (foto n. 4);
le luminarie accese lungo Corso Umberto I (foto n. 5);
il concerto di Gerardina Trovato (foto n. 6).

 
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