A Firenze, lungo i bastioni, le sale e i cortili del Forte di Belvedere, dal 2 giugno al 1º ottobre 2017 è aperta la mostra ”Ytalia, energia pensiero bellezza”. Promossa dal Comune di Firenze, in collaborazione con la Galleria degli Uffizi, l’Opera di Santa Croce ed il Museo Marino Marini, organizzata da MUS.E e curata da Sergio Risaliti ha l’intento di celebrare i protagonisti dell’arte contemporanea nel nostro Paese.

Appena arrivati sul grande cortile che si affaccia sulla città, su uno dei bastioni, da il benvenuto al Forte di Belvedere l’opera la ”Calamita Cosmica”, uno scheletro monumentale (24 metri) che è stato realizzato da Gino De Dominicis. E’ l’immagine simbolo della mostra ”Ytalia, energia pensiero bellezza”. Il titolo fa riferimento alla relazione che c’è tra lo scheletro con teschio con becco di uccello ed il cosmo, rappresentato da un’asta dorata, posta lateralmente – raccordo tra il tempo terreno e quello soprannaturale. Quest’opera è stata realizzata in ferro, polistirolo, gesso, vetroresina e vernice sintetica alla fine degli anni 80. La “Calamita Cosmica” è conservata presso l’ex Chiesa della SS. Trinità in Annunziata a Foligno ed è stata prestata per l’evento dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno.

Sempre su uno dei bastioni del Forte di Belvedere ci sono due nuove sculture “ Anfora e modello” e “Uomo che ode” in rame e stagno di grandi dimensioni di Remo Salvadori, e sempre dello stesso autore il “Cubo” e “Nel Momento”; nel giardino retrostante con affaccio su San Miniato al Monte si trovano “Noli me tangere”, una fontana con una vasca paraboloide in lucido acciaio a specchio e una monumentale figura sbozzata in marmo di Carrara, “Ascolta il flauto di canna”, “Si sedes non is” e “Si non sedes is” di Marco Bagnoli; le “Undici Panchine” a cerchio in marmo di Carrara e Bardigli sono di Domenico Bianchi; appartengono a Luciano Fabro “Esprit de gèomètrie Esprit de finesse”, “Italia Porta”, “Balconi”, “Zefiro”.

I dodici artisti che partecipano alla mostra sono in ordine alfabetico: Anselmo Giovanni, Bagnoli Marco, Bianchi Domenico, Boetti Alighiero, De Dominicis Gino, Fabro Luciano, Kounellis Jannis, Merz Mario, Nunzio, Paladino Mimmo, Paolini Giulio, Salvadori Remo.

Le cento opere esposte per la mostra sono visitabili in nove sedi espositive: Forte di Belvedere, Palazzo Vecchio, Galleria delle Statue e delle Pitture degli Uffizi, Galleria Palatina, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, Giardino Boboli, Complesso monumentale di Santa Croce, Museo Marino Marini e Museo Novecento; un ”vero e proprio museo del contemporaneo diffuso nel centro storico di Firenze”, tra medioevo e rinascimento, in interni ed esterni, nei musei, nelle cripte, nelle cappelle funerarie, nelle gallerie, nei chiostri, nei giardini.

Le foto sono state scattate al Forte di Belvedere.

Info:
2 giugno – 1 ottobre 2017
dal martedì alla domenica
dalle 10,30 alle 19,30
costo biglietto: € 3 / € 2 con la “Forte di Belvedere card” per i residenti

 
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