Michele Amato a fine gara

“Voglio ringraziare tutti, davvero tutti” – queste le prime parole del mister Michele Amato appena dopo il triplice fischio finale.
“Ringrazio tutto lo staff dirigenziale e tecnico – continua il mister – ringrazio anche Donato Vespa (preparatore portieri) Giuseppe Mosca (preparatore atletico). Voglio sottolineare che sono 5 anni che alleno, ed ho sempre fatto miracoli, ma il miracolo più bello è questa promozione con il Pompei”.

Poi il tecnico si sofferma sulla squadra: “Ma il vero miracolo l’hanno fatto i giocatori, quei giocatori che ad inizio stagione qualcuno dava per brocchi. Fatta eccezione per qualcuno, quasi tutti sono giovani, siamo forse la squadra più giovane della categoria e siamo riusciti a conquistare una promozione fantastica”. il mister rossoblu si dedica una meritata ovazione
“Dedico questa vittoria a tutti quegli allenatori che magari non riescono a trovare squadre per allenare, perché hanno il mio stesso carattere. Io non mi sono mai piegato, o sponsorizzato per allenare, non ho mai richiesto giocatori prima di firmare, e ce l’ho fatta lo stesso”.

Michele Amato trova il tempo per dedicare un augurio anche al mister avversario: “A Salatiello auguro un futuro glorioso, ha fatto un bel lavoro con il S.Arpino, una squadra giovane ma ben messa in campo e molto forte. Salatiello è ancora giovane, ma è davvero molto bravo”.

Giuseppe De Blasio

“Sono valsi davvero tanto i miei goal – confessa l’autore del goal Giuseppe De Blasioabbiamo lottato davvero tanto per conquistare questa promozione in Eccellenza, ci tenevamo davvero tanto. Questo nostro campionato vale davvero tanto per noi. Voglio dedicare questa vittoria” – continua il bomber – a mia moglie Nunzia e mia figlia Luana e a tutta la gente di Pompei”.

“E’ il coronamento di tanta fatica – esclama il team manager Luigi Lo Sapioringrazio i giocatori, il mister, i tifosi e tutti quelli che si sono avvicinati alla Pompeana. Noi siamo una società giovane ma molto seria e che sa bene quello che vuole, prima di noi hanno portato il calcio a Pompei persone di altri paesi per questo non c’è mai stato un grande legame tra squadra e città. Qui ci sono le basi per far bene anche in Eccellenza – continua il team manager – e nei prossimi giorni sapremo l’entità dei tempi tecnici per le modifiche allo stadio”.

Da domani lo staff tencico e dirigenziale dovrà rimboccarsi le maniche per costruire il Pompei del futuro, una squadra competitiva anche in Eccellenza, e che possa giocare in uno stadio all’altezza.

 
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