Sette giorni da dedicare alla scoperta dei tesori che conserva la nostra Italia. Un modo per scoprire pagine preziose e inedite di arte, archeologia e soprattutto di storia, senza la quale, parafrasando Dario Fo, non ci può essere cultura.

Torna anche quest’anno la Settimana della Cultura, tradizionale appuntamento promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali che apre, gratuitamente, le porte di tutti i siti statali. In realtà i giorni sono nove: da sabato 14 a domenica 22 aprile si avrà libero accesso a musei, ville, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali su tutto il territorio nazionale, dove per l’occasione sono previsti eventi e aperture straordinarie.

L’evento, giunta alla XIV edizione, nasce con la finalità di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della conoscenza e della tutela del patrimonio artistico. In questo solco s’inserisce l’iniziativa “Benvenuti al Museo”, proposta per il secondo anno consecutivo dal Centro per i Servizi Educativi del MiBAC, che vedrà protagonisti 1650 studenti (tra i 16 e i 19 anni) e 150 docenti provenienti da più di 65 istituti di tutta Italia. Saranno gli stessi ragazzi a fare da “ciceroni” in circa 50 musei accogliendo visitatori italiani e stranieri.

Tra gli eventi in programma per la XIV Settimana della Cultura:

Milano, visita al Teatro Romano scoperto nei sotterranei della Camera di Commercio, resa ancor più suggestiva da un allestimento multisensoriale;
Torino, visita al Castello della Mandria con 20 ambienti completamente arredati per un viaggio nella vita privata del primo Re d’Italia, Vittorio Emanuele II;
Firenze, visita guidata alla celebre Cappella Rucellai e al tempietto di Leon Battista Alberti nell’ex chiesa di San Pancrazio;
Roma, apertura straordinaria del “Complesso delle Case decorate” (che comprende Casa delle Muse, Casa delle Pareti Gialle, Casa del Soffitto Dipinto, Casa delle Ierodule) agli scavi di Ostia;
Napoli, alla Certosa e Museo di San Martino sarà visitabile l’originale esposizione “Un esercito di carta: arrivano i piemontesi”, una collezione di soldatini di carta di fine Ottocento che raffigurano l’Esercito italiano del 1860-1870;
Bari mostra “Non solo Medioevo” alla Gipsoteca del Castello Svevo, dov’è custodita la raccolta di calchi in gesso tratti dai più celebri monumenti pugliesi, fatta realizzare dalla Provincia di Bari nel 1911 in occasione del cinquantenario dell’Unità d’Italia.

Sul sito del Ministero è disponibile l’elenco delle iniziative regionali.

*Resteranno a pagamento Colosseo, Foro Romano e Palatino, i cui introiti saranno destinati ad uno specifico intervento di manutenzione straordinaria dell’area archeologica.

 
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Commenti (5)


  1. Interessante e da non perdere…speriamo solo il tempo migliori!
    Grazie Marcello :-)


  2. dalle mie parti qualcosa bolle in pentola, ma anche qui il tempo è pessimo,
    Grazie Marcello per le preziose informazioni. :-)


  3. Stavo giusto recandomi…al Museo Archeologico di Napoli presso i Saloni della Collezione Farnese c’è uno spettacolo di danza… nonostante la pioggia!


  4. La “Settimana della Cultura” è sempre un evento che riscuote un particolare successo e il tuo articolo, Marcello, ha messo in evidenza la finalità che è quella della conoscenza e fruizione dell’immenso patrimonio culturale di cui l’Italia è ricca! Mi piace molto il tuo articolo, lo so, è paradossale scriverlo a te, ma penso sia sempre bello ricevere apprezzamenti.

    Peccato le condizioni climatiche avverse!!!


  5. @Maria: i complimenti non sono mai paradossali, fanno sempre piacere e in particolare se provengono da una persona profondamente impegnata per la cultura quale sei tu.
    Grazie ancora e incrociamo le dita per il meteo :-)

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