Mario Donnarumma (Presidente)

L’unione fa la forza. E sì, è proprio da questo motto che parte la favola Città di Pompei, è su questo principio che la dirigenza rossoblu sta creando le proprie grazie.

Far calcio a Pompei non è per nulla semplice e solo un gruppo di imprenditori seri come i soci dell’A.S.D. Città di Pompei, capitanati dal presidente Mario Donnarumma potevano riuscirci raggiungendo risultati inimmaginabili. Una delle problematiche più importanti che Donnarumma & Co. hanno dovuto affrontare sin dall’inizio è l’ormai famigerata questione “Bellucci“.

Lo stadio di via Lepanto versa da anni in condizioni fatiscenti e già l’anno scorso nel campionato di Promozione ha creato non pochi grattacapi alla società mariana. Come l’anno scorso anche quest’anno, quest’ultima ha dovuto apportare in extremis qualche piccola modifica per avere i requisiti minimi dell’agibilità, pagando il dazio di giocare la prima di campionato a porte chiuse contro il Real Poseidon.
Fortunatamente per i tifosi è stato possibile ottenere l’agibilità e già contro l’Atripalda hanno potuto assistere alla gara dagli spalti del “V. Bellucci”. Da diversi anni ormai si aspetta quella collaborazione tra comune e società che porterebbe al rinnovo totale dello stadio e sulla questione il patron rossoblu è sembrato molto fiducioso.

La società ha un progetto serio che punta alla sensibilizzazione di tutta la città al calcio e allo sport in generale dunque avere uno stadio adeguato alle categorie che il Pompei sta affrontando è un bene per la proprietà, per il comune e per tutta la cittadinanza. A confermare la lungimiranza dei progetti rossoblu c’è la volontà di società e staff tecnico di puntare sui giovani, solo valorizzando le nuove leve si possono raggiungere obbiettivi importanti a lunga scadenza. Ovviamente i risultati si conquistano sul campo, dunque oltre ad una dirigenza seria il Città di Pompei vanta persone competenti in tutto lo staff dirigenziale e tecnico:

 
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