Supplica presieduta dal cardinale Sgreccia

Due giorni dedicati all’Amore dei fedeli per Maria e al Santo Rosario. Mancano tre giorni all’appuntamento tradizionale della Supplica che come ogni anno richiamerà a Pompei migliaia di fedeli da tutta la regione e oltre.

E’ il momento clou che inaugura all’ “ottobre mariano”, mese interamente dedicato al Santo Rosario che vede i pellegrini riunirsi, ogni anno, al Santuario della Beata Vergine per prendere parte a momenti di preghiera, di riflessione e di comunione.
Le celebrazioni avranno inizio sabato 1 ottobre, alle ore 6,30, con il “Buongiorno a Maria”, che si replicherà tutti i giorni del mese, escluso la domenica. La maratona serale prende avvio alle 20 con la veglia di preghiera animata dalla Pastorale Giovanile e da quella Familiare, che accompagnerà i fedeli fino alle 24.00, quando avrà inizio la Concelebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo e Delegato Pontificio di Pompei, Mons. Carlo Liberati.

Nel corso di tutta la notte non mancheranno momenti di preghiera che culmineranno domenica 2, nella celebrazione della Supplica. A presiedere la Santa Messa e, poi, la recita della preghiera composta dal Beato Bartolo Longo, sarà il Cardinale Elio Sgreccia, Presidente emerito della Pontificia Accademia per la vita. Un gradito ritorno per l’alto prelato, che aveva già presieduto il solenne rito nell’ottobre 2008, due settimane prima del 19 ottobre, data della Visita Pastorale del Santo Padre Benedetto XVI a Pompei.

La celebrazione della santa Messa (ore 10.45) e della Supplica (ore 12.00), come da tradizione, si terranno sul sagrato della Basilica e verranno trasmesse in diretta televisiva da Napoli-Canale 21 e Tele Radio San Pietro (canale SKY numero 858 o frequenza libera 11179 orizzontale).

Dopo la Supplica, nel pomeriggio, la liturgia proseguirà con l’Adorazione Eucaristica e la recita del santo Rosario.
Martedì 5 ottobre, ricorrerà, invece, la festa liturgica del Beato Bartolo Longo, con un programma ricco di celebrazioni e la processione in onore del beato Bartolo Longo, con l’Urna contenente le sue spoglie mortali.

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