Caccia alla banda dei distributori di benzina, in manette pregiudicato di Torre Annunziata. A poche ore dalle denunce di tre gestori di altrettante stazioni di servizio di Pompei vittime di rapine a poche ore l’una dall’altra, arrivano i primi risultati dell’attività investigativa condotta su più fronti dalle forze dell’ordine del territorio.

Il primo provvedimento di fermo è stato eseguito dai Carabinieri di Pompei, messi sulla strada giusta dagli indizi raccolti dalle testimonianze raccolte dopo il raid compiuto domenica scorsa ai danni del distributore “Q&” di via Mazzini. Il blitz è scattato alle 2 di questa notte nel vicino comune oplontino, presso un’abitazione di via Cuparella. Qui i militari dell’Arma agli ordini del maresciallo capo Tommaso Canino e del capitano Luca Toti, hanno rinvenuto un motociclo Honda “SH300″ e diversi indumenti che combaciavano con le descrizioni dei testimoni.

Sequestrato il materiale, mentre sono scattate le manette per Antonio Avitabile, 34enne, nullafacente e già noto alle forze dell’ordine per altri reati. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di rapina aggravata e dopo le procedure di identificazione è stato tradotto alla casa circondariale di Poggioreale.

Continua nel frattempo l’attività degli inquirenti per risalire ai componenti della banda che in meno di 24 ore ha messo a segno tre rapine in altrettante stazioni di rifornimento carburante del comune mariano. Due del centro storico, nella fattispecie a via Plinio e via Mazzini; uno nella periferia sud a via Ripuaria, al confine con Scafati.
Tre raid compiuti a poche ore uno dall’altro e con modalità simili. I malviventi a bordo di motocicli si fingevano normali clienti per poi puntare l’arma contro il malcapitato e farsi consegnare l’incasso. Non molto ricco il bottino dei rapinatori che complessivamente hanno portato via 2.500 euro.

 
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