giornata della memoria - lapidi via Plinio

La società mariana, domani, si stringe nel ricordo delle vittime della Shoah in occasione della Giornata della Memoria, istituita nel 2000 dal Parlamento italiano nello stesso giorno in cui, nel 1945, le truppe sovietiche abbatterono i cancelli dell’inferno di Auschwitz.
Sono due i due cittadini pompeiani che hanno conosciuto l’orrore dei campi di concentramento nazista, entrambi insigniti della Medaglia d’onore dal Presidente della Repubblica. Lo scultore Domenico Paduano catturato a Lepanto ed internato nel lager nazista di Amburgo dove riusciva a sopravvivere perché artefice di diverse sculture che regalava ai suoi carcerieri. Lo stesso artista ha lasciato alla comunità mariana, tra l’altro, il ritratto di Ludovico Pepe e della Contessa De Fusco nonché le splendide vetrate della storica Parrocchia del SS Salvatore.
L’altra vittima è lo scrittore ed archivista Aniello Cicalese, catturato a Knin ed internato prima nel Lager di Costemplatz e successivamente a Lubecca. Nel diario “la mia prigionia” Cicalese, Sergente Maggiore durante la guerra, ha lasciato una testimonianza forte ed intensa di quello che fu l’orrore dei campi di concentramento e di prigionia.

Istituzioni civili e religiose, studenti e insegnanti delle scuole medie e semplici cittadini si ritroveranno domattina, alle 11, davanti alle lapidi di via Plinio (ingresso auditorium degli scavi) che ricordano il sacrificio di due cittadini mariani: lo scrittore Aniello Cicalese e lo scultore Domenico Paduano, entrambi deportati nei campi di sterminio nazista. Qui saranno deposte due corone d’alloro.

Nell’occasione saranno rinverdite le gesta di quei pompeiani che si sono distinti per il loro coraggio e la loro umanità in quegli anni di terrore e di morte. Tra questi Antonio Morese e monsignor Roberto Ronca.

Momenti di approfondimento e di dibattito coinvolgeranno il mondo della scuola, in particolare gli studenti delle scuole medie inferiori “Maiuri” e “Matteo della Corte”. Nel plesso di via Monsignor Di Liegro, diretto dal preside Fiorenzo Gargiulo, oltre ad osservare un minuto di silenzio allo scoccare del mezzodì, si discuteranno i lavori sviluppati sull’argomento dagli stessi ragazzi con l’ausilio di filmati che ricostruiscono i momenti salienti dell’opera di sterminio perpetrata ai danni del popolo ebraico.

Alla media di Astolelle, coordinata dalla preside Francesca Martire, previste letture di poesie di sopravvissuti alla Shoah, accompagnate da spezzoni di film come “La vita è bella” e “Il pianista” proiettati sulla lavagna interattiva.

 
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