Pompei in un fumetto

Un viaggio realistico e colorato nella Pompei pre-eruzione del 79 d.C. in un continuo raffronto con la dimensione attuale.
E quello che offre “Pompei a fumetti tra Passato e Presente” (64 pagine, 6 ricostruzioni, Vision, 2010) di Maurilio Tavormina, nuovo volume della collana VisionKids. Grazie alle ricostruzioni su fogli trasparenti che integrano i principali monumenti, il lettore ha la sensazione di calarsi realmente nel vissuto quotidiano della Pompei antica.

Nella tranquilla colonia romana si muovono i personaggi. Il maestro Sema si reca ogni mattina al Tempio di Apollo per insegnare ai suoi vivaci alunni; dal pistrinum di Popidius vien fuori un invitante profumo di pane appena sfornato, mentre gli attori Actius e Paris si preparano per il loro esilarante spettacolo al Teatro Grande.
Nessuno sospetta che di lì a poco il verde e rigoglioso Vesuvio erutterà seppellendo Pompei e i suoi abitanti sotto una coltre di cenere.

L’originalità di affidare ai colori fantasiosi del fumetto la ricostruzione storica è la cifra distintiva dell’attività editoriale di Tavormina, che ha già prodotto risultati positivi con “Roma antica a fumetti”. Un tipo di lettura destinata a coinvolgere i piccoli lettori stimolando negli stessi la curiosità per le cronache del passato, e in questo a ritagliarsi un piccolo spazio fra le letture scolastiche.

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