rappresentanti associazioni

La presentazione ufficiale della manifestazione ha avuto luogo stamane nell’aula consiliare di Palazzo de Fusco, dove, insieme ad esponenti del mondo della scuola, rappresentata dalla preside della scuola media Matteo della Corte Francesca Martire, della sfera religiosa, con il rettore del Santuario monsignor Salvatore Acampora, e della politica locale, con il segretario del Partito Democratico mariano Vincenzo Mazzetti, erano presenti i rappresentanti delle associazioni coinvolte: Sebastiano Di Paolo (Riferimenti), Rosalba Scarico (Nuovi Orizzonti), Gianpaolo Di Paolo (Pompei Tourist), Giusy Renato (Azione Cattolica), don Giovanni Russo (La Carità genera Carità), Felicia D’Amora (PompeiLab), Salvatore Simeoli (Arcigay Napoli), Antonello Sannino (Arcigay Avellino e Salerno), Vincenzo Garofalo (Giovane Italia), Gabriele D’Amato (Edison).

Dagli interventi degli stessi è emersa la comune aspettativa che con “Giovani & inavoiG” si possa aprire una nuova stagione di impegno congiunto per migliorare la domanda sociale, culturale e di legalità del territorio. Un obiettivo da perseguire attraverso la cooperazione tra associazioni, parrocchie, scuole ed Informagiovani.

A fare gli onori di casa c’erano l’assessore alle Politiche Sociali e Giovanili Nando Uliano e il vicesindaco Claudio Alfano, in rappresentanza del sindaco Claudio D’Alessio impegnato in un vertice alla Provincia di Napoli e che ha fatto arrivare un messaggio di plauso dell’iniziativa.

“I giovani sono il faro della nostra comunità – ha evidenziato il sindaco Claudio D’Alessiotra gli obbiettivi del programma di governo dell’amministrazione comunale una attenzione particolare è rivolta alle politiche giovanili. In tal senso promuoviamo attività ed iniziative che hanno come finalità lo sviluppo dell’autonomia individuale dei giovani, mettendoli in condizione di poter assumere le decisioni che riguardano la loro vita, con il maggior grado di consapevolezza , fornendo l’occasione per poter esprimere le proprie potenzialità”.

Durante gli incontri con i giovani è emersa la necessità di fare squadra con tutte le realtà che si occupano dell’universo giovanile, di creare una cooperazione tra associazioni, parrocchie, scuole ed Informagiovani in modo da coinvolgere adeguatamente tutte le realtà presenti sul territorio.

“In questi anni di attività politica ho cercato, e credo di esserci riuscito – sottolinea l’Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili Ferdinando Ulianodi comprendere la macchina burocratica e le attività che l’Ente locale deve garantire alla propria comunità, ad ogni settore con le proprie peculiarità e metodologie.
Sono convinto che il settore delle Politiche Giovanili sia diverso dagli altri, molto diverso. Diverso perché diversi sono gli interlocutori: i nostri giovani. Questa tre giorni nasce da loro. L’Amministrazione, attraverso la mia persona, ha cercato di porsi al loro servizio, di aiutarli e sostenerli, ma gli argomenti sono stati scelti da loro”
.

Lo stesso Uliano ha salutato con favore il sostegno all’iniziativa da parte del Santuario, sottolineato dalla presenza di monsignor Acampora. A quest’ultimo l’assessore ha trasmesso un messaggio per l’Arcivescovo di Pompei, monsignor Carlo Liberati, nel quale sosteneva che “i giovani di Pompei sono quelli impegnati nel sociale presenti alla conferenza e non quelli che fanno baldoria e disturbano in piazza nelle ore notturne”.

Un messaggio sull’importanza del tema dell’aids è arrivato da Alfredo Allaria, professore associato della Seconda Università di Napoli.
“Le malattie sessualmente trasmissibili (MST) – spiega il professore – costituiscono uno dei più seri problemi di salute pubblica in tutto il mondo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, stima una incidenza annua di 333 milioni di nuovi casi/anno escludendo l’AIDS. L’incidenza nel mondo è in continuo aumento, grazie anche alla maggiore mobilità e all’aumento della tendenza ad avere rapporti sessuali con più partners. Una delle categorie più a rischio – prosegue Allaria – nel mondo è quella dei giovani adolescenti. Secondo l’OMS, infatti, dei 333 milioni di nuovi casi stimati ogni anno, almeno 111 milioni interessano giovani sotto i 25 anni di età. Un plauso va all’Amministrazione Comunale di Pompei ed in particolare all’Assessore alle politiche sociali Nando Uliano per l’attenzione mostrata verso questa problematica organizzando questo evento di incontro e divulgazione con i giovani”.

 
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