saluto al centro del campo

E’ un film visto e rivisto quello di scena al comunale di Brusciano, che ha visto protagonisti il Marilus Vesuvio e il Città di Pompei. Il copione? Sempre lo stesso. Gli uomini di mister Amato prendono il pallino del gioco già dai minuti inziali, passano in vantaggio, sprecano tantissime palle goal e al primo affondo avversario subiscono il pareggio, rischiando nel finale addirittura di perdere.

Questo è l’epilogo dell’ennesimo pareggio immeritato. “Due punti gettati al vento” è il pensiero comune che fuoriesce impetuoso dagli spogliatoi della squadra mariana: poteva essere un bel colpaccio fare bottino pieno in casa del Marilus, ma l’impresa non è riuscita.

Ora il Città di Pompei si trova al decimo posto a 12 punti e sabato prossimo c’è la Puteolana 1909 reduce da un pareggio a reti inviolate contro il Savoia. Il big match con la capolista è stato fissato per il 24 novembre. A deciderlo la Figc che non si è ancora pronunciata sulla sede che dovrà ospitare l’incontro.

LA CRONACA DELLA PARTITA
Nei primi minuti di gioco le 2 squadre si studiano, ma bastano 6 minuti ai rossoblu per dimostrare la propria supremazia. Discesa di Silvestro sul versante destro, cross al centro ma la palla va fuori. Al 13′ è il Marilus a farsi pericoloso: uno-due di Giuseppe Marino e Sgambati, proprio quest’ultimo mette un assist invitantissimo al centro per Marino, provvidenziale l’anticipo di Silvestro, palla in angolo.

Ritorna in attacco la compagine mariana e al 20′ Antonio Infante crossa per Matrone, che è un po’ defilato, ma ci prova lo stesso, palla fuori. Al 27′ ammonito per proteste Penniello, difensore del Marilus. Continua l’assedio del Città di Pompei, e al minuto 33 Agnello sulla destra prende palla da Silvestro, mette al centro un cross fantastico, Iozzino salta più alto di tutti e insacca con un magistrale colpo di testa. Marilus 0 Città di Pompei 1.

Al 44′ ancora in attacco i rossoblu, D’Amora per Iozzino, l’attaccante mariano tira, ma l’estremo difensore del Marilus para senza problemi. Nei minuti di recupero gli uomini di mister Amato si portano nella tre quarti campo del Marilus. Porta palla Agnello e Penniello di ritorno da un’azione difensiva lo travolge: l’ammonizione ci sta tutta, sarebbe la seconda per lui. L’arbitro prende il cartellino ma poi ci ripensa e decreta la fine del primo tempo; si va negli spogliatoi tra le polemiche perchè l’espulsione di Penniello era sacrosanta.

Il secondo tempo inizia così com’era finito il primo. I rossoblu subito in attacco e al 50′ della ripresa ci prova Santonicola ma la palla esce sul fondo. Due minuti più tardi occasionissima per il Città di Pompei: in una serie di rimpalli, Matrone si trova tu per tu con Sorrentino, tenta il tiro ma è provvidenziale la parata dell’estremo difensore bruscianese.

Al 54′ dopo un bel pò di tempo si rivede il Marilus con Giuseppe Marino, sombrero su D’amora, tiro al volo, ma la palla è centrale e diventa facile preda per Elefante.
Al 56′ bellissimo tiro di Antonio Infante, servito dal fratello Gaspare, ma la palla scende troppo tardi.

Al 57′ sostituzione tra le fila del Città di Pompei: esce Iozzino, entra Vitale. Domina sempre la partita l’undici mariano e al 67′ Vitale sciupa un’azione ghiottissima. Punizione di Antonio Infante, che serve Vitale: tutti sono alle sue spalle, sulla destra c’è liberissimo Silvestro, ma l’attaccante tenta il tiro e sbaglia clamorosamente. Brivido per il Marilus.

Al 59′ entra in area Sgambati, serie di dribbling, ma poi la difesa rossoblù riesce a disimpegnare. Al 77′ la beffa. Cross di Vincenzo Marino, sugli sviluppi di una punizione battuta dallo stesso, al centro c’è Penniello, stacca di testa e insacca. Un goal molto simile a quello fatto da Iozzino. 1-1. Ironia della sorte, segna proprio il difensore che a fine primo tempo meritava l’espulsione.

Dopo 2 minuti il Città di Pompei trema. Panico è da solo davanti a Elefante, ma il tiro è debole e l’estremo difensore mariano blocca senza problemi. Nel finale Montuoro rileva Agnello ma le cose non cambiano e la partita finisce in parità.

LE VOCI A FINE GARA

Gaetano Silvestro

“Ancora un errore sulle palle piazzate – dice il difensore Gaetano SilvestroNonostante abbiamo provato più volte le punizioni a sfavore in allenamento, non riusciamo ancora ad essere lucidi e a evitare distrazioni. Dobbiamo migliorare questi risultati, il gioco non manca ma non riusciamo a fare bottino pieno. Abbiamo giocato un’ottima partita – conclude – contro una squadra molto forte senza portare a casa i tre punti e non è una cosa da sottovalutare”. Abbastanza critico il difensore mariano.

Furioso l’allenatore mariano che a fine partita, negli spogliatoi, ha fatto la voce grossa per far capire ai suoi che bisogna concretizzare. “E’ sempre la stessa musica – attacca Michele Amatogiochiamo bene, dominiamo tutta la partita e poi alla fine gettiamo due punti al vento. Meritiamo di vincere tutte le partite e le pareggiamo sempre. Questa squadra non ha cattiveria agonistica (la parola usata dallo stesso era un po’ più colorita, nda) ed è un vero peccato. Basterebbe – conclude Amato – segnare un pò di più; come diceva Boscov “è goal quando il pallone tocca la rete”… ecco questo i miei uomini non riescono a capirlo”.

“Le partite possono finire anche 1 a 0 – spiega il direttore tecnico Luigi Lo Sapiobasterebbe non fare troppi errori in difesa. E’ vero che abbiamo avuto tante occasioni per chiudere la partita, ma se fossimo stati più attenti in difesa avremmo portato a casa la vittoria”.

 
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