mister Michele Amato

La parola d’ordine negli spogliatoi del Bellucci è “massima concentrazione”.
Non vuole assolutamente cali di concentrazione mister Amato. Lo stesso durante l’allenamento di rifinitura di oggi pomeriggio, oltre a sincerarsi della condizione fisica dei suoi, ha ripetuto più volte che sottovalutare l’avversario è un errore che può costare caro alla squadra.

Non si sbilancia sulla formazione, ma se è vero che “squadra che vince non si tocca”, squadra che pareggia in trasferta si ritocca minimamente o non si modifica affatto. Per questo abbiamo modo di pensare che dopo l’importantissimo pareggio di domenica scorsa in quel di Pimonte, la formazione di domani sarà molto simile a quella vista sette giorni fa. Di sicuro non ci sarà Francesco Montuoro che non ce l’ha fatta a recuperare, è in forse anche Fiasco che sta facendo di tutto per esserci domani,ma anche per lui è minima la probabilità di vederlo in campo.

Sul valore dell’avversario non ci sono dubbi. “La loro è una classifica bugiarda – spiega Michele Amato, sono una squadra molto scorbutica che ha creato seri problemi al Savoia e verrà qui a fare la sua partita. Ovviamente noi come sempre puntiamo a vincere, anche per dare continuità all’ottimo pareggio col Pimonte. Stiamo lavorando sulla finalizzazione – coclude l’allenatore – dobbiamo essere più cinici, produciamo una grande mole di gioco ma non riusciamo a finalizzare”.

Ha le idee ben chiare il mister mariano che domani vuole i tre punti senza se e senza ma indipendentemente dal fatto che si dovrà giocare a Casola, visto che la commissione non si è ancora espressa sull’agibilità o meno del campo Bellucci. “Stiamo facendo di tutto – spiega il team manager Giovanni Lo Sapioper avere il sì dalla commissione; ringrazio Nunzio Coppola patron dell’altra squadra locale, Pompei Soccer (che milita in terza categoria), perché insieme a lui abbiamo fatto svariati lavori per metterci in regola, anche perché Pompei merita di avere uno stadio, e i pompeani meritano di seguire la propria squadra nella propria città. Giocare sempre in trasferta – conclude Lo Sapio – è un problema per noi, per i tifosi e anche per le casse della società,perché ci impone di affrontare delle spese che potremmo benissimo evitare, utilizzando quei soldi per altri lavori,sia per lo stadio che per la squadra”.

Lo stesso team manager non si sbilancia sul responso di lunedì che deciderà se il big match di mercoledì 10 con la capolista potrà giocarsi o meno tra le mura amiche, limitandosi ad aggiungere che “sia la società che i tifosi ci tengono a giocare al Bellucci”.
Nella fiduciosa attesa del pronunciamento della commissione, le menti sono tutte rivolte alla partita di domani che può essere un importante crocevia per questa stagione.

 
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