Tenda laboratorio del Cardiolab

Con il cuore non si scherza. Lo sanno bene gli oltre duecento cittadini di Pompei che hanno risposto all’iniziativa del Cardiolab, il laboratorio itinerante organizzato dalla multinazionale farmaceutica Bayer, che per quattro giorni ha messo a disposizione visite mediche gratuite per sensibilizzare la popolazione sui rischi delle patologie cardio-cerebrovascolari derivanti da una mancata prevenzione. Rischio obesità alto nei giovani.

Il campione di persone sottoposto allo screening cardivascolare è composto in maggioranza dalla fascia d’età 50-70, quella più a rischio, anche se non sono mancati pazienti under 40 e in qualche caso ventenni. Il rischio cardiovascolare è in prevalenza “basso” o “medio”, nessun caso preoccupante. E’ emerso tuttavia una dato preoccupante: mentre la popolazione anziana è più attenta alla prevenzione medica e all’alimentazione, nei giovani al contrario c’è più ignoranza e pressappochismo nel sottovalutare i rischi che derivano da una pessima alimentazione, da una scarsa attività fisica e dall’incidenza di fumo e stress.

Da questo punto di vista i dati confermano la media regionale della Campania. Il sovrappeso è l’elemento comune a tutte le fasce d’età, e in maniera preoccupante tra i giovani mariani compresi tra 20 e 30 anni, dove non pochi i casi di obesità. Cattiva alimentazione e scarsa attività fisica i fattori più comuni. L’altro fattore comune è il diabete di cui diversi pazienti non sapevano di essere affetti e ne hanno preso consapevolezza solo grazie all’esame glicemico. Un’opera di prevenzione fondamentale considerando che il diabete rappresenta uno dei fattori di rischio cardiovascolare più frequenti, specialmente negli uomini.

Sessanta visite al giorno è la media di visite garantita dal personale medico volontario messo a disposizione dall’Associazione medica “T. Anardi” di Scafati in collaborazione con il Rotary Club “Pompei Olponti Vesuvio Est – Distretto 2100″, rappresentato dal Presidente Alfredo Vaccaro. E molti purtroppo non sono riusciti a prenotarsi in tempo. Qualcuno si è anche lamentato della cosa, pensando, erroneamente, che si trattasse di un servizio pubblico, fornito dall’Asl.

“E’ una cosa che ci capita spesso – dichiara il dr Antonio Martone, Responsabile Bayer per la Campania e Specialista Cardiovascolare – da quando, sette anni orsono, il Cardiolab è impegnato su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa è organizzata e finanziata interamente dalla Bayer, ma va sottolineato che l’attività di prevenzione svolta in collaborazione con i medici di base che aderiscono all’iniziativa, incide in maniera considerevole sui costi della sanità pubblica riducendo i rischi di ospedalizzazione”.

Esame rapido del sangue

Ventimila euro – tra personale di accoglienza, infermieristico e spese di logistica, mentre i medici erano tutti volontari – è la cifra investita da Bayer Italia nella tappa mariana di questo “tour del cuore” che in Campania ha già interessato diversi comuni tra cui Napoli, Torre Annunziata e Torre del Greco.

Nella tendostruttura allestita accanto al Santuario sono stati ricreati due laboratori medici, dotati di tutta la strumentazione necessaria per la misurazione rapida della glicemia, del colesterolo e della pressione arteriosa, allo scopo di individuare la percentuale di rischio di incorrere in un evento cardiovascolare. A ogni paziente è stata assegnata una scheda per la valutazione del rischio cardiovascolare, dove oltre alla percentuale di quest’ultimo vengono indicate le abitudini alimentari e di vita. Una copia di tale scheda è stata rilasciata al paziente che potrà sottoporla al proprio medico di base per iniziare un’eventuale terapia farmacologica.
L’iniziativa si è svolta con il patrocinio del Comune di Pompei e di , “Associazione per la lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari”, Coordinamento Nazionale Associazioni Malati Cronici” e “Associazione Italiana Diabetici”.

 
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