Commenti


  1. Era ben lontana la globalizzazione!


  2. Ciao Donatella,
    anche se era appena passato il “68″ quello stile di vita non era ben visto. C’è anche da dire che Perugia, come credo Città della Pieve e gli altri centri umbri, non erano attrezzati a ricevere quella moltitudine di giovani.


  3. Vero Fabio, nel 1973 ero ragazzina e ricordo come un attimo di vita veramente diversa, l’”invasione” a Città della Pieve di tanti giovani che non corrispondevano certo ai canoni tradizionali del paese! Ricordo i commenti delle persone più grandi rispetto ai capelli lunghi e all’aspetto trasandato, alla promiscuità.
    Ma che immagine di libertà per chi doveva ancora imparare a volare!


  4. Grazie per i commenti. E’ proprio questo lo spirito degli operatori della pro-loco nell’organizzare la festa.
    E per chi ha un età di mezzo come me ed ha vissuto, seppur da spettatrice la mietitura e la trebbiatura quella vera, nell’odore e nei rumori si rivive la nostra gioventu’, lo scorrere più lento del tempo, legato ai ritmi della natura.


  5. Belle immagini di sapore antico che ricordano l’operosità dei nostri padri e che bisognerebbe tramandare ai nostri tecnologici nipoti.


  6. Bel fotoreportage. Le foto e la descrizione invogliano sicuramente a partecipare. In futuro, appena cresceranno un po le mie bambine, mi piacerebbe assistere di persona.


  7. Chiedo scusa, ma è il 24 giugno la data esatta.