Dopo lo stop dovuto al Covid finalmente è tornata la Festa della Montagna di Terni con la salita alla Croce che è giunta al suo 120° anniversario (foto 1, 2, 3).

Come consueto l’evento è stato organizzato per tutta la cittadinanza dal Club Alpino Italiano, sezione “Stefano Zavka” di Terni ripercorrendo gli antichi sentieri recentemente segnati con nuovi cartelli, secondo la normativa nazionale, che in questo periodo sono pieni di fiori (foto 4).

La giornata ha visto protagonisti i bambini dell’Alpinismo Giovanile che dopo l’escursione montanara, ridiscesi al prato delle Troscette (foto 5), sono stati coinvolti nei tradizionali giochi da campo: caccia al tesoro, tiro alla fune e ruba bandiera (foto 6, 7, 8 ).

Immancabile la presenza del Coro “Terra Majura” che ha cantato prima ai piedi della Croce (foto 3) e poi sul prato davanti all’edicola della Madonna di Tutti (foto 9, 10) dove, oltre ad eseguire canti montanari, ha anche intonato Signore delle Cime e Ave Maria di Bepi De Marzi al posto della tradizionale messa che è stata annullata, perché il sacerdote incaricato è stato contagiato dal Covid.

Dimostrazione che non siamo ancora nella piena normalità ma con un po’ di attenzioni stiamo tornando alla vita di sempre.

 
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