Anche a Reggio Emilia una piazza Martiri del 7 luglio gremita di persone ha risposto all’appello alla mobilitazione in difesa della dignità, delle donne ma anche dell’intero paese. Tante donne, ma anche tanti uomini riuniti in una piazza simbolo del dissenso civile portato alle estreme conseguenze (7 persone uccise dalle forse di polizia durante un dimostrazione nel 1960), senza bandiere, se non il tricolore, senza simboli di partito, ma con tanti pallocini bianchi da lanciare verso il cielo.

 
© Riproduzione Riservata
 

Commenti (1)


  1. Vedi che noi donne abiamo tanto da fare..lavoro,figli,cani,gatti,anziani,cucinare,lavare,stirare,pulire etc etc etc….ma siamo sempre presenti “sotto la cenere” e quando serve l’incendio divampa.

Lascia un Commento