Gli artisti di strada, portatori di allegria e di abilità circensi, pare stiano conoscendo un momento di particolare favore.

Un po’ per la crisi, che impone tagli, un po’ perché propongono un intrattenimento senza limiti di età, le amministrazioni pubbliche iniziano a chiamarli per animare manifestazioni ed eventi locali.
In più, c’è un rinnovato interesse dei giovani per questa forma di espressione artistica, diretta e spontanea.

A Reggio Emilia, per il quarto anno, in un parco del centro storico, nel secondo weekend di settembre, si è tenuto il Dinamico Festival.

Che cosa è stato o avrebbe voluto essere, lo lasciamo spiegare agli organizzatori:
“Dinamico raccoglie le migliori produzioni artistiche internazionali e le offre insieme ai sapori tradizionali della terra emiliana. Il circo contemporaneo sfida il vuoto, la gravità, gioca con il ritmo e con l’equilibrio. Non usa animali ma tutta l’abilità, la creatività e il coraggio degli attori in scena!”

Gli spettacoli sotto il tendone, un vero tendone da circo in scala ridotta, hanno fatto il tutto esaurito, così come quelli all’aperto.

Grande partecipazione di pubblico, aiutata dalle condizioni meteo favorevoli, forse superiore alle aspettative, che ha messo a dura prova la macchina organizzativa.

 
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