Fotografia e il ruolo del fotogiornalismo
In contemporanea con la mostra: Ugo Mulas
La Fotografia,
Mercoledì 18 giugno alle 18,30 presso la White Room del Museo di Santa Giulia a Brescia, si è tenuto un incontro dedicato al ruolo della “Fotografia e Fotogiornalismo”.
La serata è stata presentata dall’Assessore alla Cultura e Vicesindaco di Brescia Laura Castelletti e da Renato Corsini, fotografo, gallerista e co-curatore con Tatiana Agliani della mostra “Anni settanta & dintorni. Appunti di un’Italia da ricordare”.
Sono intervenuti due grandi nomi del fotogiornalismo degli anni Settanta: Uliano Lucas e Giorgio Salomon. Al termine dell’incontro si sono potuti ammirare i 170 scatti esposti stampati dai negativi originali che raccontano attraverso l’occhio del fotoreporter un’epoca italiana che va dal 1968 al 1978.
Un dato l’Italia attualmente acquista 80% delle foto pubblicate su giornali da agenzie straniere.
La mostra di Ugo Mulas, con più di 100 immagini, mette in relazione i tre principali filoni delle sue opere fotografiche: reportage sull’arte e artisti; il contesto urbano; l’analisi degli elementi costruttivi del processo fotografico. Ugo Mulas bresciano di nascita Pozzolengo 1928, ma milanese di adozione morì nel 1973, dopo aver pubblicato il volume “La Fotografia”, dal quale sono tratti gli originali delle opere esposte. La Mostra è aperta fino al 13 Luglio.
www.bresciamusei.com
Fotoreportage:
Foto 1 – da destra Laura Castelletti Vice Sindaco di Brescia, Renato Corsini, Uliano Lucas, Giorgio Salomon;
Foto 2,3 – la foto originale “vintage” simbolo di una generazione, autografata dall’autore Alberto Korda. Fidel Castro consegnò a Gian Giacomo Feltrinelli (al centro nella foto nr. 3) i diari del “Che” perché venissero pubblicati in Europa; Feltrinelli chiese a Castro dove poteva reperire delle foto del “Che” e Castro indicò il fotografo Alberto Korda: la foto diventò in tutto il mondo un mito! (la foto appartiene alla collezione di Renato Corsini)
Foto 4 – Fotografo Massimiliano Perrucci – Corriere della Sera: 15 marzo 1972, un corpo dilaniato da un esplosione ai piedi di un traliccio dell’alta tensione a Segrate, è quello dell’editore Gian Giacomo Feltrinelli. Alcuni sostengono che stesse preparando un’azione di sabotaggio, per altri è stato un omicidio forse ad opera della CIA. Una cosa è certa: un personaggio dell’alta borghesia italiana di estrema sinistra non faceva di certo piacere ed era scomodo a molti;
Foto 5,6 – fotografo Gianni Berengo Gardin: Contestazione alla Biennale d’arte di Venezia, Giuseppe Ungheretti saluta gli studenti;
Foto 7 – fotografo Renato Corsini: maggio 1974, Piazza Loggia Brescia sgomento dopo l’esplosione della bomba;
Foto 8 – fotografo Rolando Fava: Roma 9 maggio 1978, ritrovamento del cadavere di Aldo Moro in Via Caetani;
…e altre 163 immagini
Foto 9 – Uliano Lucas;
Foto 10 – Renato Corsini e Giorgio Salomon.
p.s. ho voluto riprendere gli autori in bianco e nero
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MAURY54:
Buona sera, Vi,
Grazie a te per il tuo più che gradito commento.
Pensa c...
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Viviana Bernardini:
Testo bellissimo e foto che certo non hanno bisogno di commenti; condivido le be...
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Justinawind:
Non esagerò mai nei miei commenti.
Se non so qualcosa, mi fa piacere imparare....
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MAURY54:
Buon giorno Emma.
Già "bellissima iniziativa" e complimenti a tutte le donne...
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ema:
bellissima iniziativa, bellissimo reportage..... bellissime ed eloquenti foto!!!...
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