Dal 26 febbraio al 15 marzo 2014 nello spazio mostre della Biblioteca Provinciale “La Magna Capitana” di Foggia è stata ospitata, in occasione del 180º anniversario della sua fondazione, la mostra storico-modellistica “La Guerra a Foggia”, organizzata dalla medesima istituzione culturale insieme al Gruppo Modellistico Ricerche Storiche del capoluogo dauno e relativa ai tragici eventi della Seconda Guerra Mondiale che interessarono questa città e la sua provincia, dai tragici bombardamenti dell’estate del 1943 alla fine del conflitto bellico.

L’inaugurazione della mostra è stata preceduta da un apposito convegno, svoltosi nell’auditorium della stessa biblioteca, che ha avuto inizio con un breve filmato storico. Dopodiché sono intervenuti: Franco Mercurio, direttore della Biblioteca Provinciale foggiana, che ha rimarcato il ruolo delle biblioteche per la conservazione e la salvaguardia della memoria storica; Francesco Andretta che, oltre a ricordare alcune tappe significative del medesimo conflitto, ha evidenziato la funzione di ricostruzione storica dei modellini ed ha letto alcuni parti del diario del sarto foggiano Nicola Acquaviva, che ebbe il merito di raccogliere i suoi ricordi dei giorni di quella guerra e dei bombardamenti sulla città; Luigi Iacomino, presidente del Gruppo Modellistico Ricerche Storiche Foggia, che, servendosi di aneddoti e del materiale fotografico a disposizione, ha discusso sull’importante e strategico ruolo degli aeroporti di Foggia e Provincia nel secondo conflitto mondiale.

All’interno delle teche situate al centro dello spazio mostre sono stati collocati, con le relative schede storico-tecniche, una ventina di modellini, in scale differenti, degli aerei militari alleati, tedeschi ed italiani che hanno preso parte attiva nelle suddette vicende belliche foggiane. Oltre agli aeromodelli militari, hanno fatto la loro comparsa in mostra, come utili e preziosi strumenti di ricostruzione storica, anche alcuni modellini di carro armato, delle statuine di militari in differenti uniformi ed altri cimeli di vario genere, tra cui una cassetta portamunizioni americana, un elmetto inglese della Royal Army, dei pezzi di blindo vetro di un B 17F abbattuto nel corso di un’incursione su Foggia, un frammento di una bomba d’aereo americano, una parte di grella per la pavimentazione delle piste aeroportuali, realizzata in Parcel Steel Placking, e così via.

Lungo le pareti della sala espositiva sono stati collocati i pannelli muniti di immagini d’epoca, didascalie, aneddoti, descrizioni tecniche ed articoli di giornale (condizionati dalla censura militare di quel periodo) che hanno informato i visitatori, di tutte le età, dei motivi, dello svolgimento e delle conseguenze dei bombardamenti alleati che hanno interessato Foggia in quanto centro di grande importanza non solo dal punto di vista ferroviario ma anche aeroportuale, dal momento che intorno alla città e nel resto del territorio della relativa provincia esistevano ed erano funzionanti ben 37 aeroporti e 100 piste di volo.

La mostra storico-modellistica è stata arricchita anche da un gruppo di libri e pubblicazioni sul secondo conflitto mondiale a Foggia e Provincia, che erano appoggiati su un apposito tavolo, nonché da un angolo-video per la proiezione di video ed immagini sui medesimi e tragici eventi.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti otto immagini che ritraggono:
- i modellini di aerei militari alleati, tedeschi ed italiani impiegati nelle operazioni militari del secondo conflitto mondiale svoltesi presso gli aeroporti e nel territorio di Foggia e della Capitanata (foto nn. 1-2-3-4);
- pannelli illustrativi e tecnico-descrittivi riguardanti le ragioni dei bombardamenti su Foggia e Provincia ed i mezzi impiegati (foto n. 5);
- cinque cartelli illustrativi che si riferiscono all’arrivo degli anglo-americani a Foggia (27-28 settembre 1943), alla città ed alla sua provincia “in libera uscita” dall’ottobre 1943 al maggio 1945, alla vita con gli americani e all’aeroporto “Gino Lisa” nello stesso periodo (foto n. 6);
- due cartelli illustrativi riguardanti il primo le strutture aeroportuali ed i velivoli presenti nel foggiano, ed il secondo la fine del tragico conflitto bellico in terra dauna ed il ritorno a casa dei militari che vi hanno combattuto (foto n. 7);
- una parte di grella per pista aeroportuale, realizzata in Parcel Steel Placking (foto n.8).

 
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