Transumart

Dal 13 settembre al 5 ottobre 2014, nella Sala Grigia del Palazzetto dell’Arte “Andrea Pazienza” di Foggia è aperta al pubblico la mostra collettiva ed itinerante “Transumart”, nella quale sono esposte diverse opere pittoriche di 39 artisti abruzzesi contemporanei e che in precedenza è stata ospitata in altri centri di questa regione dell’Italia centro-meridionale quali Castel di Sangro, Atri, Città Sant’Angelo e Ortona.

Organizzata dal Servizio Cultura del Comune di Foggia e dall’Associazione Culturale “L’incontro degli artisti” di Montesilvano e curata da Gaetano Cristino e Massimo Pasqualone, tale mostra è stata inaugurata dall’assessore alla Cultura del capoluogo dauno, Anna Paola Giuliani, nel corso della cerimonia inaugurale iniziata intorno alle ore 17:30 del 13 settembre, alla quale ha anche partecipato l’attrice e scrittrice Franca Di Bello. L’esposizione d’arte contemporanea “Transumart”, che è il frutto di un gemellaggio tra la suddetta associazione culturale abruzzese e l’istituzione d’arte foggiana, ha per tema dominante il fenomeno della transumanza, che ne giustifica il nome e che consiste nella migrazione stagionale delle greggi, degli armenti e dei pastori che in passato, per molti secoli, avvenne dalle zone montane abruzzesi e molisane alla pianure pugliesi, in primis il Tavoliere, nel periodo autunnale, ed in senso opposto, durante quello primaverile, servendosi di una notevole rete di tratturi, ampi anche più di cento metri.

Le opere esposte, tutte recentissime e differenti tra loro per le tecniche artistiche ed i soggetti rappresentati, ripercorrono idealmente questo cammino migratorio stagionale che ha segnato profondamente le suddette regioni dal punto di vista socio-economico ed anche culturale e rappresentano il viaggio dell’arte che attraversa questi territori e si arricchisce attraverso il confronto con le rispettive popolazioni, problematiche, culture ed economie. Gli autori delle opere pittoriche in mostra sono i seguenti 39 artisti abruzzesi: Lino Alviani, Luciano Astolfi, Sonia Babini, Gino Berardi, Carma, Alfredo Celli, Ileana Colazzilli, Leone D’Aguì, Patrizia D’Andrea, Giuseppe De Matteo, Rita D’Emilio, Franca Di Bello, Mario Di Donato, Massimo Di Febo, Roberto Di Giampaolo, Franco Di Nicola, Amilcare Di Paolo, Mario Di Profio, Angela Di Teodoro, Gabriella Fabbri, Silvio Fortebraccio, Patrizia Franchi, Giacomo Giovannelli, Daniele Guerrieri, Giuseppe Liberati, Nadia Lolletti, Domenico Marcone, Giselda Marocchi, Violetta Mastrodonato, Lucio Monaco, Bruno Paglialonga, Leonardo Paglialonga, Gaetano Pallozzi, Roberta Papponetti, Nestore Presutti, Lucia Ruggieri, Marcello Specchio, Loriana Valentini e Gianfranco Zazzeroni.

Indirizzo della mostra:
Sala Grigia, Palazzetto dell’Arte “Andrea Pazienza”, Via Galliani 1 – 71121 Foggia
Giorni ed orari di apertura della mostra:
dal 13 settembre al 5 ottobre 2014
dal martedì al sabato: ore 9:00 – 13:00; ore 16:00 – 20:00;
domenica e lunedì chiuso
Ingresso libero.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
la mostra collettiva “Transumart” nel suo insieme, all’interno della Sala Grigia del Palazzetto dell’Arte “Andrea Pazienza” di Foggia (foto nn. 1-2);
“Riposo”, olio su tela eseguito da Giuseppe De Matteo nel 2014, e “Acquedotto Romano di Sulmona (AQ)”, acquaforte di Nadia Lolletti, 2013 (foto n. 3);
un ritratto del noto poeta pescarese Gabriele D’Annunzio, acrilico su tela dipinto nel 2014 da Carma e fiancheggiato a destra da “Maiella Madre” eseguita nello stesso anno e con la medesima tecnica da Franco Di Nicola (foto n. 4);
“Il Viaggio della Transumanza” di Patrizia D’Andrea, tecnica mista su tela del 2014, e “Abbeveratoio a Frattura” di Nestore Presutti, olio e tempera su tavola del 1999 (foto n. 5);
“Forte e gentile” acrilico su tela del 2014 di Marcello Specchio raffigurante il Guerriero di Capestrano (nota scultura italica in pietra e marmo del VI sec. a.C. che si conserva nel Museo archeologico nazionale d’Abruzzo, a Chieti), a sua volta fiancheggiato da “Essenza, montepulciano d’Abruzzo”, tecnica mista su tela eseguita nel medesimo anno da Violetta Mastrodonato (foto n. 6).

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