Penultima giornata di “Vette in vista” 2014
Anche oggi è stata una giornata piena, a cominciare dalla mattina passata dai ragazzi...
Domenica 26 gennaio è finita la sesta edizione.
La mattina si è svolto il breve trekking aperto a tutti, organizzato dal CAI di Terni, da Castel di Lago alla vicina Madonna dello Scoglio, una passeggiata facile con splendidi affacci panoramici sulla Valnerina.
Nel pomeriggio, come ormai tradizione, il Coro “Terra Majura” del CAI (immagine 1) ha introdotto la serata a suon di musica.
Molto suggestiva ed in alcuni passaggi anche molto emozionante la scelta del repertorio che quest’anno è stato incentrato sulla rievocazione di alcuni canti degli Alpini (“Gran Dio del cielo”, “Bombardano Cortina”, “E col cifolo del vapore”); nel 2014 ricorre infatti il centesimo anno dall’inizio della prima guerra mondiale ed il coro ha voluto ricordare il sacrificio dei giovani per i quali questi canti erano uno dei pochi modi per alleviare le sofferenze e dimenticare i pericoli del fronte.
A fine esibizione, cambiando totalmente tema, è stata anche cantato un breve brano tratto dal Trovatore (il “coro degli zingari”), poiché si è appena chiuso l’anno verdiano.
A seguire sono stati proiettati i filmati partecipanti alla terza edizione del “Concorso per opere video di montagna” da quest’anno intitolato a Valentino Paparelli (immagini 2-3-4-5-6).
Degli otto video in gara sono stati premiati i seguenti:
Terzo classificato “Hill tribes” di Sergio Maturi (immagine 4), un resoconto filmato di un trekking organizzato nel nord del Laos dal CAI di Spoleto; molto belle e tecnicamente ben fatte le riprese, con un occhio attento ai dettagli della vita delle popolazioni locali, unica pecca la totale assenza di un commento alle immagini (secondo me avrebbe comunque meritato il secondo posto).
Secondo classificato: “Restiamo umani” di Roberto Iannilli (immagine 5) le cui riprese in alcuni casi risultavano ben peggiori di un filmato amatoriale medio (in alcuni casi estremamente tremolanti ed a scatti) ma il commento era godibile; la giuria ha premiato soprattutto il messaggio che il video ha voluto dare ossia che bisogna restare sempre con i piedi per terra e riconoscere i propri limiti e l’opportunità di fare scelte spesso non facili come la rinuncia alla salita di una parete per la quale si è andati dall’altra parte del mondo.
Primo classificato: “Oltre il varco: lo Shangri-la” di Maurizio Serafini (immagine 6), film documentario sulla spedizione in Nepal nelle valli di Naar e Phu; premio meritatissimo per l’estrema cura nelle riprese, nel montaggio, nella scelta delle musiche, delle voci e della realizzazione grafica del video; una sceneggiatura della storia ed un montaggio degno dei migliori documentaristi, anche se a tratti leggermente prolisso lasciando forse troppo poco spazio alla parte finale.
Ciliegina sulla torta nel dopo cena, per chiudere in bellezza questa edizione di Vette in vista e dare l’appuntamento al prossimo anno, l’alpinista Alessandro Baù (immagini 7-8) che ha presentato, e commentato dal vivo in modo molto naturale, cinque brevi video della sua attività su alcune delle più belle pareti del mondo oltre che il proprio viaggio di nozze… tra oceano e montagne.
Il “ciao” di Rita Zavka (immagine 8), che non vedeva l’ora di tornare al lavoro lunedì per riposarsi dalle fatiche dell’organizzazione delle manifestazioni di questi giorni, chiude questa sesta edizione e dà l’appuntamento al prossimo anno.
Anche oggi è stata una giornata piena, a cominciare dalla mattina passata dai ragazzi...
26 gennaio 2014 02:51 / Commenta
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