È iniziata oggi la sesta edizione di “Vette in vista” (immagine 8), la rassegna di cinema di montagna e di esplorazione organizzata dall’associazione “Stefano Zavka” in collaborazione con la sezione CAI di Terni, che come ogni anno porta nella città umbra alpinisti, film e dibattiti su tutto ciò che riguarda l’ambiente montano e delle terre alte.

Quattro giorni ricchi di eventi: oggi si è potuto vedere un breve ricordo fotografico della spedizione sul K2 del 2004 a cui ha partecipato Stefano Zavka, e, al trekking di avvicinamento, anche Valentino Paparelli (immagine 8 e proiettate), amico e socio fondatore dell’associazione, scomparso poco meno di un anno fa.
A seguire due splendidi film documentari.
Nel pomeriggio “Doppio sogno all’equatore” di Carlo Alberto Pinelli (immagini 1, 2), regista e alpinista che ha ripercorso i passi dell’avventurosa fuga da un campo di prigionia e salita al monte Kenya descritta da Felice Benuzzi nel libro “Fuga sul Kenya, 17 giorni di libertà”.

Alle 21:30, dopo il saluto di Rita Zavka (immagine 3) e delle autorità (immagini 3, 4), sempre introdotto da Carlo Alberto Pinelli, “Siddiqua e le altre – Un sogno afghano” in cui è stata documentata l’attività di formazione di un gruppo di giovani afgani, tra i quali tre ragazze, in un corso di formazione alpinistica ed ecologica organizzato dall’associazione Mountain Wilderness” per renderli in grado di accompagnare adeguatamente le spedizioni alpinistiche che lentamente stanno tornando a frequentare le montagne dell’Afghanistan settentrionale.

Inoltre è stata presentata la mostra fotografica “Primi ’900 – Le Alpi in 3D” realizzata attingendo alla collezione fotografica stereoscopica di Alberto Melloni (1888-1967) i cui nipoti hanno curato il restauro e la digitalizzazione (immagini 5, 6).

 
© Riproduzione Riservata
 
 

Nessun commento

Lascia un Commento