127º Pellegrinaggio a Montecorvino in onore del suo vescovo Sant’Alberto
Il 16 maggio 2015 a Pietramontecorvino, in Provincia di Foggia, ha avuto luogo, per...
Il 16 ed il 17 maggio di ogni anno Pietramontecorvino onora con due singolari e suggestive processioni il proprio patrono, Sant’Alberto (Planisio, 1031-1032 – Montecorvino, 5 aprile 1127) che fu vescovo dell’antica e vicina Montecorvino. Tale città fu definitivamente distrutta ed abbandonata nel corso del XV secolo, durante il quale si verificarono: il trasferimento della sua diocesi a Volturara Appula nel 1433; la presa, il saccheggio e l’incendio della città nel 1441 da parte degli Aragonesi in lotta contro gli Angioini per il potere nel Regno di Napoli; ed infine il terremoto del 5 dicembre 1456. Gli abitanti fuggiti popolarono gli attuali centri di Pietramontecorvino, Motta Montecorvino e Volturino, portando con sé il patrimonio storico-culturale della loro antica città e continuando la devozione per il relativo vescovo Sant’Alberto, noto per i suoi prodigi già quando era in vita e per il suo esempio di fede cristiana, che fin da giovanissimo fu caratterizzato dalla preghiera, dalla meditazione dallo studio delle lettere, dal digiuno oltre che dall’evangelizzazione della popolazione locale.
Il giorno in cui veniva festeggiato in origine Sant’Alberto vescovo era quello della sua morte terrena e dunque della sua nascita al cielo, vale a dire il 5 aprile. Dal 1713 in poi, poiché tale data veniva spesso a coincidere con la Settimana Santa impedendo i festeggiamenti in suo onore, il card. Vincenzo Maria Orsini ordinò di spostarli al lunedì dopo la Domenica in Albis.
Il pellegrinaggio del 16 maggio, con la processione della statua di Sant’Alberto verso le rovine della cattedrale dell’antica Montecorvino, è giunto in quest’anno 2013 alla sua 125^ edizione ed è conseguente all’apparizione di questo santo a due donne di Pietramontecorvino durante la quale consigliò di effettuare un pellegrinaggio in suo onore in quel luogo che era stato la sua sede vescovile. Secondo la tradizione questo fatto prodigioso avvenne nel 1889 dopo che il santo vescovo fu più volte invocato dalla popolazione locale, provata da una duratura siccità che aveva compromesso i raccolti. Il 16 maggio di quell’anno, insieme a quelli di Motta Montecorvino e Volturino, gli abitanti di Pietramontecorvino si recarono per la prima volta in pellegrinaggio nel posto indicato dal santo con una solenne processione della sua statua, conservata nella Chiesa Madre di S. Maria Assunta. In seguito al loro ritorno cadde un’abbondante pioggia che pose fine alla siccità ed i raccolti furono molto proficui.
Lo stesso pellegrinaggio perciò venne ripetuto ogni anno fino ad oggi. Ha inizio intorno alle ore 8 e si svolge a piedi lungo un percorso lungo circa 7 chilometri. E’ anche caratterizzato dalla presenza dei tradizionali palii. Si tratta di lunghi e dritti tronchi d’albero di tiglio o carpino, che vengono prelevati un mese prima dal vicino bosco di S. Onofrio, dopo aver ottenuto l’autorizzazione della guardia forestale. I tronchi vengono dapprima privati dei rami, essiccati e scorticati, ed infine adornati di fazzoletti multicolori, tenuti insieme da fasce per neonati, i quali vengono donati dagli abitanti di Pietramontecorvino per invocare la protezione del santo patrono. Per poter essere innalzato o abbassato ciascun palio è munito alla base di un braccio trasversale, mentre presso la sommità vi sono annodate quattro funi che, se opportunamente tese, servono a farlo mantenere in equilibrio. Sorretti e mantenuti in equilibrio dalle rispettive squadre, i palii precedono in posizione eretta la statua di S. Alberto, permettendo agli abitanti rimasti in paese di seguire da lontano tale processione e di individuare la diruta cattedrale di Montecorvino dove viene celebrata la S. Messa. A ciò fa seguito la benedizione dei campi secondo i punti cardinali, con la statua del patrono che viene rivolta verso di essi, con ciascuno dei quattro lati di tale chiesa alle sue spalle. Fino alla Seconda Guerra Mondiale in questo singolare pellegrinaggio con processione ha sfilato un solo palio, alto circa 4 metri, mentre quest’anno (2013) i palii che hanno sfilato sono stati ben 17 ed hanno raggiunto altezze di 15-20 metri.
Il pomeriggio del giorno seguente (17 maggio 2013), come avviene annualmente, la processione di Sant’Alberto ha sfilato invece per le vie di Pietramontecorvino a partire dalle 18:15. I palii hanno preceduto la statua del patrono e sono stati continuamente alzati ed abbassati dai membri delle rispettive squadre per evitare di urtare contro i cavi della corrente elettrica, tesi tra gli edifici dirimpettai o tra questi ed i pali dell’illuminazione pubblica. In Corso Aldo Moro, addobbato da luminarie archiacute, i palii hanno terminato la loro sfilata e sono stati inclinati al passaggio della processione della statua di Sant’Alberto, in modo da intersecarsi nelle loro parti più alte. Dopodiché la statua di Sant’Alberto è stata ricondotta verso la Chiesa Madre di S. Maria Assunta, in cui è entrata dopo una breve esibizione della banda dinanzi al suo ingresso laterale. All’interno della Chiesa Madre i fedeli devoti di S. Alberto hanno recitato preghiere e canti in suo onore.
Il presente fotoreportage è integrato dalle sottostanti dieci immagini che riguardano la processione di Sant’Alberto vescovo che nel tardo pomeriggio del 17 maggio 2013 ha sfilato per le vie di Pietramontecorvino. Esse ritraggono:
- Largo Rosario durante la preparazione dei palii e prima dell’inizio della processione del santo patrono (foto nn. 1-2);
- la processione della statua di Sant’Alberto in Via Garibaldi (foto nn. 3-4);
- la sfilata dei palii in Via Dante Alighieri (foto nn. 5-6);
- i palii mentre attendono l’arrivo del santo patrono in Corso Aldo Moro dopo aver ultimato la propria sfilata (foto n. 7);
- il passaggio della processione di Sant’Alberto sotto i palii inclinati e le luminarie di Corso Aldo Moro (foto n.8);
- il momento conclusivo della processione del simulacro di S. Alberto mentre sta per raggiungere la Chiesa Madre di S. Maria Assunta (foto n. 9);
- un momento di raccoglimento e preghiera in compagnia della statua del santo vescovo e patrono all’interno della medesima chiesa matrice (foto n. 10).
Il 16 maggio 2015 a Pietramontecorvino, in Provincia di Foggia, ha avuto luogo, per...
18 maggio 2015 00:30 / Commenta
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