Giorgio Lotti alla Wavephotogallery

E’ stato un piacere incontrarlo e fotografarlo Giorgio Lotti, che nel panorama del foto giornalismo italiano ha sicuramente scritto con le proprie immagini pagine di grandissima importanza, ricche di significato.

La sua foto del Ministro cinese Zhou en Lai è la seconda foto più riprodotta al mondo dopo quella di Che Guevara.

Ha fotografato capi di Stato, personaggi politici e mondani, ha documentato l’alluvione di Firenze del 1966 con foto che hanno fatto il giro del mondo, il dramma degli albanesi nel 1991; ha sempre scelto l’immagine giusta.

Durante l’inaugurazione Giorgio ha detto: ho avuto la fortuna di lavorare con grandi direttori quali Biagi e Montanelli; oggi i direttori di giornali non sono dei direttori, ma sono soltanto dei politici. Riguardo alla tecnologia moderna, macchina digitale, telefonini e altro, ha aggiunto: possono sembrare e forse lo sono mezzi più semplici per raggiungere il risultato di una foto, ma ricordatevi che è la mente che comanda lo scatto e l’importante non è diventare un buon fotografo ma restare un buon fotografo

La mostra alla Wawephotogallery, di via Trieste a Brescia, è visitabile gratuitamente fino al 28 Febbraio. Seguiranno poi dal 2 di Marzo al 17 Aprile: Tazio Secchiaroli e dal 20 Aprile al 30 Maggio Pepi Merisio.

FOTO 1: La seconda foto più riprodotta al Mondo (cento milioni di copie)
FOTO 2: Ringrazio Giorgio Lotti, per questa foto
FOTO 3-4: Personaggi politici e mondani
FOTO 5-6: Alluvione di Firenze, Foto (1966)
FOTO 7-8: Il dramma degli albanesi (1991)
FOTO 9: Arafat e Giorgio Strehler
FOTO 10: Lotti spiega il suo modo di fotografare

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