In questo periodo di feste natalizie il pittoresco centro storico medievale di Rignano Garganico, in Provincia di Foggia, torna ad essere teatro delle rappresentazioni sceniche del Presepe Vivente giunto alla sua 15^ edizione e divenuto ormai uno dei più longevi della Puglia. Tale manifestazione culturale è da sempre organizzata dall’Associazione Presepe Vivente Rignano Garganico, col patrocinio del Comune, della Provincia di Foggia, della Regione Puglia, della Parrocchia di Maria SS. Assunta e dell’Istituto Scolastico “San Giovanni Bosco”.

Per il secondo anno consecutivo il Presepe Vivente rignanese è gemellato con quello di Deliceto, giunto invece alla sua 26^ edizione. Va ricordato che proprio nel territorio comunale di Deliceto e precisamente nel Convento della Consolazione, durante la sua permanenza dal 1745 al 1747, Sant’Alfonso Maria de’ Liguori compose il famoso canto natalizio “Tu scendi dalle stelle”.

L’attuale edizione del Presepe Vivente di Rignano Garganico è stata suddivisa in quattro appuntamenti:
- il primo, in data 20 dicembre 2012, ha avuto come momenti salienti la visita mattutina del Presepe Vivente riservata alle sole scolaresche e la recita natalizia degli alunni dell’Istituto Scolastico “San Giovanni Bosco” all’interno della Chiesa Madre di S. Maria Assunta;
- il secondo, fissato al 26 dicembre 2012, dalle ore 16 alle 21, è consistito nell’apertura a tutti i visitatori del Presepe Vivente;
- il terzo, in data 29 dicembre 2012 (ore 16-21), vedrà anche la comparsa dei figuranti del Presepe Vivente di Deliceto insieme a quelli rignanesi i quali invece saranno di scena a Deliceto il 3 gennaio 2013;
- il quarto ed ultimo avrà luogo 6 gennaio 2013, giorno dell’Epifania (sempre dalle ore 16 alle 21), quando i visitatori del Presepe Vivente potranno anche assistere alla parata dei Re Magi che a dorso d’asino si recheranno presso la scena della Natività a portare a Gesù Bambino i loro doni: oro, incenso e mirra.

Il percorso di visita del Presepe Vivente di Rignano Garganico, con ingresso ad offerta libera, è opportunamente segnalato e delimitato. Esso si snoda nelle tortuose strade del borgo antico e collega i 15 ambienti caratteristici di abitazioni nei quali sono rappresentati i momenti di vita sociale e domestica nonché i mestieri rignanesi di fine Ottocento da parte dei figuranti del posto vestiti come i propri avi dell’epoca. Ai visitatori è stata anche offerta la degustazione dei prodotti enogastronomici locali presso gli appositi stand. Tutto ciò va nella direzione di coniugare la tradizione popolare e religiosa rignanese con la promozione del proprio territorio e la sua offerta turistica.

Il presente fotoreportage delle sottostanti otto immagini ritraenti:
la preparazione manuale delle orecchiette (foto n. 1);
il rifacimento del letto di una volta (foto n. 2);
il fabbro al lavoro (foto n. 3);
i salumi locali appesi in una bottega lungo il percorso di visita (foto n. 4);
i suonatori di chitarra battente e tamburo mentre intonano alcuni brani musicali della tradizione popolare garganica (foto n. 5);
le sarte al lavoro (foto n. 6);
la scena della Natività di Gesù (foto n. 7);
una pecora mentre allatta un agnello (foto n.8).

 
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