Per la Settimana Santa si svolge la processione della Madonna Addolorata con le fracchie a San Marco in Lamis. La popolazione sammarchese è molto legata alla Madonna Addolorata, ed esprime la fede usando i mezzi che usa nella vita quotidiana.

Le torce chiamate “fracchie” sono il sistema per illuminare il buio della notte. Le fracchie erano il sistema di illuminazione povera che la gente usava normalmente, in assenza di pubblica illuminazione. Le fracchie venivano usate per “accompagnare” la Madonna Addolorata.
La fracchia è una grande torcia di legna a forma di cono, di varie dimensioni, che viene portata accesa la sera del Venerdì Santo per illuminare il percorso della Vergine Addolorata nella ricerca del figlio.

Affascinante vedere questo spettacolo pittoresco e singolare. Le fracchie accese elevano le fiamme in alto e sono le preghiere, le braccia, le lacrime, le speranze della gente che si rivolge alla Madre Celeste. Le fracchie sono di dimensioni varie e raggiungono nel diametro della bocca anche i 3,5 metri, con un peso di 100 quintali.
Anche gli emigranti oltre i sammarchesi sparsi nel mondo hanno un forte legame con questa tradizione.

La sera del Venerdì Santo le fracchie, piccole e grandi sono pronte per la processione. I ragazzi vestono dei costumi tradizionali. La statua dell’Addolorata, portata a spalla da otto uomini, indossa l’abito nero del lutto, con un lungo mantello. Il suo capo è ornato da una sottile aureola ed ha gli occhi rivolti al cielo e uno spadino nel petto.

Dopo il passaggio della Madonna si avviano anche le fracchie da quelle piccole a quelle grandi. Lo spettacolo cambia dando un’atmosfera da inferno dantesco. La brace si riversa per terra, le faville si alzano verso l’alto, e vampate di calore e fiamme sopraffanno la gente che si allontana ai bordi delle strade. La fracchia così lentamente brucia e si consuma.

Così dopo aver compiuto il percorso e finito di scortare la Madonna, vengono spente con acqua in piazza Oberdan. Poi vengono trainate con calma nei posti dove sono state costruite e dopo qualche giorno viene recuperata la legna residua bruciacchiata. La legna non bruciata viene conservata e custodita per l’anno successivo.

Nelle foto si può notare la fracchia prima dell’accensione e poi accesa in processione.

 
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