Ieri sera, 21 settembre, si è tenuto a San Marco in Lamis (FG) in Piazza Europa, a partire dalle ore 21:30, l’attesissimo concerto di Al Bano Carrisi, nativo di Cellino San Marco (BR) ed una delle più famose voci della canzone italiana dei nostri tempi.

Il concerto ha costituito, insieme ai successivi fuochi pirotecnici, il momento clou e conclusivo della Festa dell’Addolorata che qui a San Marco in Lamis viene festeggiata come altrove il 15 settembre, però la processione si svolge il giorno 21 in concomitanza con la fiera-mercato di San Matteo che si svolge per tre giorni (19, 20 e 21 settembre) sui viali alberati principali del comune garganico.

Il concerto di Al Bano ha gremito di gente la vasta Piazza Europa, principale nodo stradale sammarchese, ed il famoso cantante non ha mancato di animarla più volte, raccontando le sue esperienze di vita. Tra le canzoni cantate vi sono quelle del suo ricco repertorio discografico da quelle cantate con l’ex moglie Romina Power fino ad “Amanda è libera”, cantata nell’edizione di quest’anno del Festival di Sanremo. Al Bano ha anche cantato l’Ave Maria ed il Va’ pensiero.

Ad un certo punto si è arrampicato sul traliccio laterale destro del palcoscenico (foto 6) per vedere ed animare dall’alto il numeroso e caloroso pubblico convenuto da più parti per ascoltarlo ed applaudirlo.

Non sono mancate, durante il concerto, le esibizioni strumentali e canore dei membri dell’orchestra che lo ha accompagnato.

Al termine del concerto Al Bano ha ricevuto dalle autorità locali, col sindaco Angelo Cera in testa, il premio Fracchia d’argento – Pugliesi per il mondo (foto 8), in quanto con le sue canzoni ha saputo rappresentare i caratteri, sentimenti ed i valori culturali della sua terra diffondendoli nel panorama artistico e culturale internazionale. Sempre dal sindaco sammarchese, Al Bano è stato dunque invitato ufficialmente a partecipare il prossimo Venedì Santo alla tradizionale Processione delle Fracchie che proprio quest’anno sono entrate nel patrimonio immateriale dell’umanità, riconosciuto dall’UNESCO.

Il presente fotoreportage è stato realizzato dall’arch. Michele Nardella di San Giovanni Rotondo (FG) ed è composto, oltre che dalla descrizione, da otto immagini che raccontano quanto descritto.

 
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Commenti (1)


  1. “Ad un certo punto si è arrampicato sul traliccio laterale destro del palcoscenico ” : sarà pericoloso alla sua età ?? ;-)

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