MATISSE e la seduzione di Michelangelo- Parte Prima

“Lasciati sedurre” dall’incontro di due grandi artisti sedotti dalla forma. Questa é la frase scritta sui dépliants che pubblicizzano la Mostra. Al Museo di Santa GiuliaBrescia la mostra aperta l’11 Febbraio chiuderà il 12 Giugno, siete ancora in tempo per lasciarvi sedurre.

Ringrazio per prima cosa, la Dottoressa Maria Angela Riva, responsabile della mostra, che con cortesia e disponibilità unica, mi ha permesso di fotografare i capolavori, fornendomi un pass per la stampa.

Sono oltre 180 i capolavori esposti provenienti dai musei di tutto il mondo, per restituire la grandezza di Matisse, in un confronto di forme con il divino Michelangelo.

LA SEDUZIONE DI MICHELANGELO
E’ il rapporto tra scultura e pittura a esprimere al massimo l’urgenza di Matisse, di superare continuamente i propri limiti , ed è la scultura il momento in cui egli si rilancia più apertamente alla tradizione c he lo ha preceduto.

“Gli artisti sono fatti per tradurre gli eventi del loro tempo, ma lo fanno attraverso segni che non sono evidenti a tutti.” di questo era convinto Matisse e lo ripeteva più volte.

Michelangelo è in questo il suo maestro e nei suoi confronti diceva: ” Si potrebbe far rotolare una statua di Michelangelo dall’alto di una collina, fino a far scomparire la maggior parte degli elementi della sua superfice, sono convinto che la forma della statura resterebbe comunque intatta.”

E’ la frequentazione di Michelangelo a portare un nuovo equilibrio nell’opera di Matisse, una tensione della figura, sempre presente nella sua attività successiva, che procederà sempre parallelamente fra pittura e scultura, arrivando a toccare il sublime nel disegno.

Henri Matisse nato nel 1869 morì a Nizza il 3 novembre 1954.Aveva 85 anni. E’ il più noto rappresentante del fauvismo (contributo francese alla nascita dell’espressionismo.)

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