Campioni del Mondo, Campioni del Mondo, Campioni del Mondo

La Nazionale Femminile Senior Italiana è stata una delle sei protagoniste dei Campionati Mondiali di Divisione 1 Gruppo B, che avevano preso il via Domenica 8 e si sono conclusi Sabato 14 Aprile, al Pala Odegar (Stadio del Ghiaccio) di Asiago

Le Azzurre hanno affrontato nell’ordine la Lettonia, gara di esordio e sono partite veramente alla grande vincendo 5 a 1, a seguire l’incontro con la squadra del Kazakistan e anche qui un’altra straordinaria vittoria per l’Italia 4 a 1, il 10 Aprile le squadre riposano, si riprende Martedì 11 e le Azzurre incontrano la Korea del Sud, perdono dopo una partita combattutissima: Korea del Sud 3 – Italia 2, il 12 Aprile gara con la Polonia, le Azzurre vincono 2 a 1, il 13 giornata dedicata a allenamento e nessuna gara.

Ed ecco la serata finale Sabato 14 gara con la Cina.

L’Italia vince 1 a 0. Le nostre piccole (piccole in quanto la squadra è composta anche da giocatrici molto giovani) ma “GRANDI” Azzurre in questa partita hanno dato l’anima emozionando e incantando il pubblico presente, giocando hanno dimostrato tutta la loro grinta e sono riuscite a far commuovere anche qualche spettatore.

Verso gli ultimi minuti di gara il pubblico incitava le ragazze al grido di Italia-Italia-Italia.

Erano 18 anni che le Azzurre non vincevano in un campionato simile, ora sono promosse nella Prima Divisione Gruppo A.

In questo campionato (Gruppo B) e più precisamente per tutte le divisioni dei Mondiali Senior Femminili non esiste la retrocessione e il compito delle Azzurre era di giocare senza pressione dando il meglio per fare esperienza.
E il meglio l’hanno dato anzi di più.

Carola Saletta, dal 2016 è per il terzo anno il Capitano della squadra e aveva detto prima dell’inizio gare: …”essere il Capitano per me è sicuramente un grandissimo onore, bisogna essere di esempio, ma soprattutto essere forti e positivi anche nei momenti più difficili da gestire….il nostro obbiettivo in questa Divisione è quello di conquistare una medaglia e fra tutte quella del metallo più prezioso. Abbiamo le carte in regola per puntare in alto e tanta voglia di vincere”.

Bravissima Carola, complimenti a te e a tutta la squadra: “avete vinto conquistando il metallo più prezioso”.

Marco Liberatore coach delle Azzurre era convinto che al Mondiale la squadra sarebbe stata al 100% e aggiungeva: ”…come ogni mondiale si punta ad arrivare più in alto possibile, sarà poi il confronto con le avversarie a delineare i limiti alle proprie ambizioni, ma questo non vuol dire che non punteremo all’oro…e se per questo saremo troppo ambiziosi ce lo dirà il campo….”.

Complimenti Marco per aver preparato oltre che tecnicamente anche con ambizione queste “straordinarie ragazze” il campo ti ha dato ragione e l’oro è stato conquistato.

Con rammarico la stampa e le Tv nazionali non hanno dato nessun rilievo a questo grande evento, forse molti non sanno nemmeno che esiste l’hockey femminile (soltanto i giornali locali e provinciali ne riportavano qualche articolo a conclusione di ogni gara), era pur sempre un Campionato Mondiale dove una squadra composta da giovanissime ragazze volonterose che sacrificano il loro tempo con passione, e i momenti liberi li dedicano interamente allo studio ha vinto una Medaglia d’oro diventando nel girone Campione del Mondo e l’anno prossimo si ritroveranno a giocare con le grandi squadre dell’ hockey mondiale.

Ma forse nell’ hockey e non solo anche in tanti altri sport (per citarne alcuni pallavolo, scherma, atletica etc etc) non gira molto denaro come nel calcio e nella formula uno. Tutti gli sport che danno lustro alla nostra Italia dovrebbero essere considerati alla pari, ma purtroppo non è così

Bravissime e ancora una volta complimenti “Ragazze” e a tutto il team che vi ha seguito e preparato, con la vittoria di Sabato siete riuscite a scrivere una pagina di “Storia Italiana”

Fotoreportage
Foto 1,2 – Campioni del Mondo, foto 2 si canta Fratelli d’Italia;
foto 3,4 – Partita contro la Korea del Sud;
foto 5,6 – Relax durante allenamento, il giorno prima della partita con la Cina. Forse si assaporava già aria di Vittoria;
foto 7,8,9, partita contro la Cina- foto 9 la rete che ha consacrato le Azzure Campioni del Mondo;
foto 10 – il Capitano delle Azzure Carola Saletta e Marco Liberatore Coach

 
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Commenti (2)


  1. Bellissimo sport che, come dici tu, viene ignorato dai programmi televisivi, così come altri di grande interesse. Purtroppo il Dio Padrone è il “soldo”e non l’impegno di giovani che praticano degli sport al di fuori dal lavoro. A mio parere proprio questi andrebbero messi in evidenza poiché, anziché bighellonare, utilizzano il tempo libero in attività ricreative salutari.
    Contribuisco io alla visione condividendo il tuo reportage su facebook


  2. Grazie Kris,

    più che gradito e apprezzato il tuo commento su questo reportage, grazie anche di cuore per aver condiviso il reportage.
    E si in certi sport è il Dio denaro che fa da Padrone.
    Queste ragazze molte delle quali studiano, si dedicano veramente con passione a questo sport che mi permetto di dire assai impegnativo e non facile,
    sacrificando eventuali altre loro passioni, come il caso del Capitano della squadra Carola Saletta che ha detto durante un’intervista: “…piuttosto che per un hobby il mio tempo libero lo dedico interamente allo studio. Ho studiato Giurisprudenza a Torino a la mia discussione di laurea sarà proprio a fine Aprile….
    Tranquilla Carola se affronti la discussione di Laurea con lo spirito che hai affrontato le avversarie vederai che tutto andra per il meglio.

    Kris, un saluto dall’ Altipiano

    M.

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