Autore: Sandra Ceccarelli


  1. Brava Sandra , se tu pensi che l’anno scorso l’hanno fatto sulla piazza di Santa Croce !!!! gli abitanti della zona si sono cosi arrabbiati che quest’anno hanno scelto il Piazzale !! cosi che per 2 giorni prima non siamo potuti andare ne nel giardino della Rose en in quello dell’Iris per la confusione , il rumore delle prove e il caos creato , poi il bel risultato come da tue foto , io non ho voluto andarci il giorno dopo per non vedere quello che hai fotografato ! Ma ancora ieri c’erano le transenne rosse a strisce intorno invece che i pioli con catene ( di meno impatto visivo), penso che lo stadio dovrebbe essere il luogo ideale perqueste manifestazioni e basta , le piazze di Firenze sono troppo fragile per essere lasciate in balia a questi vandali .


  2. questo reportage è colmo di emozioni che ti toccano il cuore.Non conoscevo Don Lorenzo, ma ora sono contenta di aver letto la sua umile storia.Grazie Sandra


  3. Conosco l’esperienza di Don Lorenzo Milano attraverso la lettura del libro “Lettera ad una Professoressa” che lui scrisse insieme ai suoi ragazzi, ma non ho mai visitato la scuola. Questo reportage mi ha fatto venire voglia di andare a visitarla. Grazie Sandra.


  4. Leggendo questo reportage mi è venuto un nodo alla gola e lacrime agli occhi. Ho condiviso il pensiero di Don Milani ed ho cercato nei miei anni di insegnamento d’averlo sempre presente.
    Purtroppo oggi la scuola è cambiata ma spero sempre in un rinnovamento.
    Grazie Sandra, per questo ricordo che porto nel cuore.


  5. Marcello ha espresso, con parole appropriate, quello che è anche il mio pensiero, è una meta che ho, da molto, preventivata spero presto di realizzarla. Bravissima Sandra!


  6. Un fotoreportage che ci ricorda tante cose: un uomo illuminato, di cui si sente davvero la mancanza; una scuola che un tempo insegnava a stare al mondo e non si limitava al mero nozionismo; lo spirito più vero della cultura, dell’arte e della scienza che, come hai ricordato, va condiviso con gli altri e non rinchiusoin cassaforte.
    Grazie, Sandra, per averci regalato una bellissima pagina di un passato che appartiene a tutti noi. :-)