Queste iniziative sono estremamente importanti, è grazie alla memoria storica che è possibile non commettere gli errori già fatti in passato. Purtroppo la memoria storica spesso dura solo una generazione. Penso sia un’ottima opportunità quella che proponi.
Dev’essere stata un’esperienza toccante quella del Museo “La nave della Sila”, ti capisco perchè mi è capitato di vedere la stessa cosa in altri contesti, ad esempio la casa-museo di Joe Petrosino a Padula, su cui ho scritto un articolo nel Blog che puoi leggere qui: http://rete.comuni-italiani.it/blog/search/petrosino
Sono d’accordo con te sul fatto che i nostri connazionali migrati nei paesi d’oltreoceano abbiano subito umiliazioni e soprusi ben lontane da quello che avviene oggi.
Tuttavia, credo che oggi qualcosa vada migliorato dal punto vista della rapidità burocratica nel verificare o meno la possibilità di accogliere migranti e profughi. E’ inaccettabile che queste persone debbano aspettare mesi e mesi, chiusi nel centri d’accoglienza, per avere una risposta.
Giardino interessante e belle le parole sul cartellone, come “Il mio giardino è un posto metafisico e di meditazione, un luogo lontano dalla folla e dall’incalzare del tempo, dove è possibile assaporare le sue tante bellezze e significati esoterici delle sculture. Un posto che faccia giorire gli occhi ed il cuore.”
Cara cugina, tistai sbizzarrendo con questi tuoi reportage,sono tutti belli,ma questo mi ha colpito in modo particolare e tu sai perchè.Anche a Roma l’azienda di trasporto ha restaurato alcuno tram d’epoca e li usa uno come tram ristorante e uno come tramjazz. A me tutti i mezzi di trasporto d’epoca mi affascinano in modo particolare.
Ciao Michele
Rosy76NA su La vendemmia in Certosa (Napoli) scrive:
Bel fotoreportage! Adoro la Certosa di San Martino.
rosasala su La vendemmia in Certosa (Napoli) scrive:
Complimenti!!! Ottimo servizio e splendide foto!
Maria Minopoli (Redazione) su Torre Camigliati e “La nave della Sila” (Spezzano della Sila) scrive:
Queste iniziative sono estremamente importanti, è grazie alla memoria storica che è possibile non commettere gli errori già fatti in passato. Purtroppo la memoria storica spesso dura solo una generazione. Penso sia un’ottima opportunità quella che proponi.
Marcello Di Sarno (Redazione) su Torre Camigliati e “La nave della Sila” (Spezzano della Sila) scrive:
Dev’essere stata un’esperienza toccante quella del Museo “La nave della Sila”, ti capisco perchè mi è capitato di vedere la stessa cosa in altri contesti, ad esempio la casa-museo di Joe Petrosino a Padula, su cui ho scritto un articolo nel Blog che puoi leggere qui: http://rete.comuni-italiani.it/blog/search/petrosino
Sono d’accordo con te sul fatto che i nostri connazionali migrati nei paesi d’oltreoceano abbiano subito umiliazioni e soprusi ben lontane da quello che avviene oggi.
Tuttavia, credo che oggi qualcosa vada migliorato dal punto vista della rapidità burocratica nel verificare o meno la possibilità di accogliere migranti e profughi. E’ inaccettabile che queste persone debbano aspettare mesi e mesi, chiusi nel centri d’accoglienza, per avere una risposta.
Stefyb67 su Il giardino dei Tarocchi (Capalbio) scrive:
Dopo aver visto quello di Gaudì non posso certo perdermi questo! Grazie per l’informazione.
Massimo Di Bello (Redazione) su Il giardino dei Tarocchi (Capalbio) scrive:
Giardino interessante e belle le parole sul cartellone, come “Il mio giardino è un posto metafisico e di meditazione, un luogo lontano dalla folla e dall’incalzare del tempo, dove è possibile assaporare le sue tante bellezze e significati esoterici delle sculture. Un posto che faccia giorire gli occhi ed il cuore.”
E… ben tornata Kris!
Diana Cocco (Senior) su La “Galleria del Mare” nella stazione marittima di Napoli (Napoli) scrive:
notevole – 54 negozi
Massimo Di Bello (Redazione) su La “Galleria del Mare” nella stazione marittima di Napoli (Napoli) scrive:
Sembra proprio da visitare!
Mike1 su Locomotiva-punto ristoro in c.da San Nicola di Serra Pedace (Serra Pedace) scrive:
Cara cugina, tistai sbizzarrendo con questi tuoi reportage,sono tutti belli,ma questo mi ha colpito in modo particolare e tu sai perchè.Anche a Roma l’azienda di trasporto ha restaurato alcuno tram d’epoca e li usa uno come tram ristorante e uno come tramjazz. A me tutti i mezzi di trasporto d’epoca mi affascinano in modo particolare.
Ciao Michele
dous su Portici e l’Unità d’Italia (Portici) scrive:
Complimenti Kris per le foto! Bellissima quella dei palloncini!