Calcio a 5: fermato il Promedia di Putignano
Nell’anticipo della sesta giornata del campionato di serie A maschile di calcio...
A Putignano, comune in provincia di Bari con più di ventiseimila abitanti, la Promomedia SportFive è la società di Calcio a 5 che dal 24 settembre disputerà il campionato di serie A 2011-2012, composto da 14 squadre.
Comuni-Italiani.it intervista Francesco Sbiroli, presidente della società.
Con quali ambizioni affrontate il massimo campionato di Calcio a 5?
La nostra ambizione è quella di conservare la categoria e, se possibile, raggiungere gli stessi obiettivi della scorsa stagione: partecipazione alla Final Eight di Coppa Italia e ai quarti di finale scudetto. Non sarà facile, perché il livello delle squadre si è innalzato, ma ci proveremo con tutte le nostre forze.
Dopo le dimissioni di Mister Monopoli, in continuità con il progetto avviato avete deciso per una soluzione interna, scegliendo Rafael Cavenaghi, già allenatore in seconda della squadra nella stagione precedente. Il roster come è cambiato?
Abbiamo cambiato tre elementi, rispetto alla stagione scorsa, per rendere la squadra più competitiva, ed abbassare anche l’età media dei giocatori. Sono arrivati a Putignano, Zè Renato, 27 anni, in passato capocannoniere della Serie A, Thiago Costa, 28 anni, dal campionato brasiliano, e Gustavo Menini, 26 anni, vice campione d’Italia lo scorso anno. In più abbiamo inserito due ragazzi locali, entrambi di Conversano, Alessio Detommaso, 25 anni, e Paolo Rotondo, 27 anni, con l’intento di allungare la rosa a disposizione del mister, per una stagione lunga e faticosa.
Quali le squadre che possono lottare per il titolo italiano?
Credo che ci sono 4/5 squadre di un livello tecnico sopra la media, e sono Marca Futsal (ultima vincitrice dello scudetto), Luparense (pluriscudettata in passato), Montesilvano (vincitrice della Uefa Futsal Cup la scorsa stagione) Lazio (vincitrice Coppa Italia) e Ponzio Pescara (finalista scudetto). Aggiungo anche l’Asti, e l’Acqua&Sapone di Città Sant’Angelo (Pescara), che hanno fatto importanti investimenti sulla rosa.
E quelle che potrebbero non mantenere la categoria?
Non è facile rispondere oggi, perché qualche squadra si è ridimensionata, come Bisceglie ed Augusta, ci sono tre neo promosse, Fiumicino, Venezia e Rieti, che hanno rinforzato la propria rosa, ma che sono all’esordio nella massima serie, e dunque tutti sembrano attrezzati, o per l’esperienza della categoria o per l’entusiasmo della novità.
Recentemente presso la Fortezza da Basso di Firenze si è svolto il“Calcioexpo”, con la partecipazione dei maggiori esponenti del Futsal italiano, per discutere di novità e analizzare nei minimi dettagli l’operato della scorsa stagione. Quali sono le maggiori difficoltà del calcio a 5 a Putignano e in Italia?
Credo che il Calcio a 5 abbia diversi problemi da risolvere, sia a livello nazionale che a Putignano. Sicuramente facciamo ancora fatica ad ottenere una visibilità più ampia, perché il Calcio a 5 è schiacciato dal Calcio a 11, nonostante sia lo sport amatoriale più praticato in Italia, e questa poca comunicazione va a discapito della ricerca di nuovi sponsor. A Putignano, oltre ai problemi comuni, c’è il problema dell’impianto di gioco, in quando il PalaFive, di proprietà dello Sport Five, una tensostruttura per 500 persone, dal prossimo campionato non potrà essere utilizzato, per normative federali, per disputare le gare di campionato, costringendo di fatto la squadra ad emigrare verso comuni limitrofi, ovvero a scomparire nel giro di una stagione. Il Comune di Putignano non possiede un Palazzetto dello Sport adatto a disputare le gare di Calcio a 5, e non ha al momento nessun progetto di costruzione di uno nuovo. Restando così la situazione, si rischia di veder scomparire il Calcio a 5 da Putignano.
Di recente la nazionale italiana ha disputato delle amichevoli e a febbraio ci sarà la fase finale di Euro 2012. Il futsal italiano come si colloca nel panorama europeo e mondiale?
Sicuramente il futsal italiano è ai vertici delle competizioni europee e mondiali, avendo vinto l’Europeo a Caserta nel 2003, e comunque sempre presente ai campionati Mondiali ed Europei. La nazionale è lo specchio delle rose delle squadre di Serie A, cioè molti oriundi italo – brasiliani e qualche italiano purosangue. Certo è che gli oriundi hanno rivoluzionato questo sport con la loro tecnica, sottraendo però ai ragazzi italiani tante possibilità di giocare nella massima serie.
Come giudica la copertura mediatica (giornali, radio, televisioni, internet) del vostro campionato?
La copertura mediatica del campionato è data da alcuni inserti su Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport e Tuttosport, e RAISPORT ha garantito ogni settimana dirette sul satellite e sul digitale terrestre. Si sta cercando di aumentare questo volano mediatico, con iniziative prese a volte anche dalle singole società, ma c’è ancora tanto da fare.
Ai giovani piace il calcio a 5?
Noi abbiamo oramai da 5 anni una scuola calcio, una delle poche in Italia, riconosciuta dalla FIGC come “Scuola di Calcio a 5 qualificata” con oltre 140 bambini, dai 5 ai 18 anni, che partecipano a tutti i campionati della loro categoria, sia provinciali che regionali. Senza dubbio c’è competizione con il calcio a 11 ma sono sport differenti, e in pochi casi c’è migrazione da uno sport all’altro.
E gli adulti?
Per gli adulti invece, essendo lo sport più praticato in Italia, abbiamo creato da quest’anno una “Scuola Calcio a 5 per adulti“, dai 20 ai 60 anni, per avvicinare tutti quegli appassionati, che non hanno molte occasioni di giocare con gli amici, ma che in questa maniera possono fare dell’attività sportiva e divertirsi con un gruppo di amici, sotto la guida di istruttori federali, che li seguono a livello fisico e tecnico.
La crisi economica condiziona i programmi di una squadra di calcio a 5 di serie A?
Assolutamente sì, almeno a Putignano. Abbiamo la fortuna che i nostri sponsor ci seguono oramai da diversi anni, e supportano lo SportFive con passione ed entusiasmo, ma abbiamo difficoltà ad avvicinare nuove realtà, che in questo momento hanno tagliato tutti gli investimenti di carattere mediatico sullo sport.
I tifosi e gli sportivi di Putignano seguono la vostra squadra?
Abbiamo in media ad ogni partita oltre 300 spettatori paganti, più i nostri abbonati, che sono in media 150. Seguono con passione la squadra, ovviamente in casa, ma anche in trasferta, ad esempio questo prossimo campionato, l’esordio lo avremo in trasferta a Venezia, e al seguito della squadra si muoveranno circa 70 tifosi. A Putignano il Calcio a 5 è lo sport più seguito, e lo Sport Five, essendo la squadra più titolata, vanta un grande seguito di tifosi e appassionati.
Siete protagonisti anche di iniziative sociali?
Certo, in passato abbiamo organizzato sia dei tornei di burraco che delle partite esibizione, devolvendo l’intero incasso a favore della A.N.T. (Associazione Nazionale Tumori). Organizziamo convegni, con esperti di sport, psicologi ed educatori, per capire e comprendere l’importanza dello sport come aiuto nel risolvere i problemi di disagio giovanile. Siamo presenti con dei nostri tecnici in una scuola elementare, per insegnare il calcio a 5 durante le ore di attività motoria anche a chi non può permettersi di frequentare dei corsi presso la nostra struttura.
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30 ottobre 2011 15:37 / Commenta
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