Comunali 2011, intervista con Tiziano Paragone

San Marco in Lamis è tra gli undici comuni della provincia di Foggia in cui il 15 e il 16 maggio si voterà per rinnovare il consiglio comunale. In vista dell’appuntamento elettorale Comuni-Italiani.it ha intervistato Tiziano Paragone, 53 anni, candidato a sindaco dell’Italia dei Valori.

Tra emergenze e possibilità di sviluppo quali sono le priorità del territorio?
Emergenze: risanamento del debito pubblico.
Sviluppo: zona P.I.P, varo del P.U.G.

Rispetto a queste priorità, come si articolerà la sua campagna elettorale?
Risanamento del debito: riforma del sistema di riscossione delle imposte, sviluppo della piccola imprenditoria mediante la riforma dei suoi organi di governo e di consultazione, sgravi fiscali alle imprese, investimenti nel turismo, agricoltura biologica, politiche forestali.

I tre aspetti qualificanti del suo programma.
• Istituzione della consulta delle attività produttive, assessorato alla partecipazione.
• Aumento dell’efficienza dell’apparato burocratico-tecnico del comune.
• Decoro urbano (progetti di bioarchitettura, risanamento delle aree degradate, ecc.).
• Politiche sociali.
• Rilancio culturale.

I suoi primi 100 giorni da sindaco. Quali atti avranno la precedenza su tutto il resto?
a. Rideterminazione della organizzazione di uffici e servizi tra i diversi settori con riduzione a tre dei responsabili di settore con attribuzioni dirigenziali: tecnico, affari generali e contabile-finanziario. Attribuzione al Segretario Generale di funzioni coordinamento e controllo di gestione (Direttore Generale).
b. Costituzione della consulta delle attività produttive (le cui determinazioni avranno potere vincolante per la Giunta).
c. Istituzione di un tavolo tecnico per l’urbanistica.
d. Istituzione di una commissione tecnica per il risanamento del bilancio.

Giovani e quote rosa. Che criterio seguirà nella selezione della squadra di governo in merito a questi due aspetti?
Utilizzo delle risorse già presenti in tutti gli schieramenti (compresi quelli di minoranza). Eventuale utilizzo di esperti esterni selezionati nel mondo universitario.

Torna centrale il tema delle fonti energetiche e dello sviluppo ecosostenibile. Come opererà il suo eventuale governo su questo campo?
Progetto di utilizzo di un brevetto di un ingegnere nostro concittadino per l’utilizzo dei rifiuti urbani per la produzione di energia. Il comune ha già avviato progetti per energia eolica e fotovoltaica.

Ospiterebbe una centrale nucleare sul suo territorio?
Assolutamente NO.

Guardando alla grave situazione di Lampedusa e ai conflitti in nord Africa, come vive il territorio il fenomeno dell’immigrazione e che tipo di interventi in tal senso prevede il suo programma?
Il territorio ha già dato la disponibilità per l’accoglienza dei profughi. Gli interventi, date le caratteristiche del territorio, non possono che essere solo assistenziali, almeno per il momento.

Federalismo fiscale. Una risorsa o un deterrente per il rilancio del territorio?
Abbiamo una commissione al lavoro per studiare le possibilità di sviluppo offerte.

Alla fine di questa esperienza che paese si impegna a consegnare ai suoi concittadini rispetto a come si presenta oggi?
Una città serena, con un’urbanistica “contemporanea” nel rispetto dei nuclei storici che vanno tutelati e ristrutturati. Una città con maggiore attenzione ai problemi delle attività produttive, dell’ecologia. Sviluppo delle politiche giovanili che vanno coinvolti nel tessuto produttivo ed intellettuale-culturale della città stessa.

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