Martedì 30 giugno 2015, intorno alle ore 18:30, è stata inaugurata a Foggia, nella Sala Grigia del Palazzetto dell’Arte “Andrea Pazienza” (in Via Galliani 1), la mostra collettiva d’arte “Urban Gallery”, parte della quale è stata anche allestita anche presso la Civica Pinacoteca il 9Cento (in Via Marchese De Rosa angolo Via Ferrante Aporti), dove c’è stata una seconda inaugurazione il giorno seguente, verso le ore 19. L’esposizione, patrocinata congiuntamente dall’Accademia di Belle Arti e dal Comune della città capoluogo della Capitanata, è il risultato di un progetto messo a punto dal professor Antonino Foti, docente di Anatomia artistica, Tecnologie dei nuovi materiali ed Eco design presso l’Accademia di Belle Arti del capoluogo dauno.

Nei due contenitori culturali foggiani, vi sono esposte varie ed eterogenee opere pittoriche, scultoree, grafiche, fotografiche e combinate, le quali sono state eseguite con tecniche miste da ben 45 autori, non solo docenti e allievi dell’Accademia di Belle Arti ma anche altri artisti, di cui alcuni sono giovanissimi e facenti parte della categoria Urban Youth. L’iniziativa culturale si propone pertanto di consolidare le strategie di promozione e divulgazione delle arti visive «prendendo in prestito» dei luoghi urbani di solito destinati ad ospitare linguaggi pubblicitari e trasferendoli all’interno delle due sedi culturali che ospitano le opere in mostra. In questo modo, con l’utilizzo dei più diversi linguaggi artistici, s’intende coinvolgere i visitatori nella costruzione di inediti temi di ricerca volti a relazionare armoniosamente le arti visive contemporanee al territorio e a coloro che lo vivono e lo fruiscono. Le opere esposte sono state inoltre illustrate e documentate nel catalogo che accompagna l’evento, il quale è stato ideato e realizzato da Pietro Lionetti, allievo del corso di grafica dell’Accademia foggiana. Nella pubblicazione vi sono anche contenuti degli scritti critici curati dai docenti Mario Corfiati e Gaetano Centrone.

La cerimonia inaugurale si è svolta alla presenza dello stesso curatore prof. Foti, della dott.ssa Gloria Fazia, responsabile unico della Rete dei Musei, del prof. Mario Corfiati, critico e docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia foggiana, nonché dell’Assessore alla cultura del Comune di Foggia, Anna Paola Giuliani. La cerimonia di presentazione della mostra è stata arricchita dalla proiezione di una video-intervista allo storico dell’arte prof. Alberto Dambruoso, al direttore dell’Accademia, prof. Pietro Di Terlizzi ed allo stesso prof. Corfiati. Le riprese ed il montaggio del video sono state effettuate da Valeria Petruzzelli. Il programma della mostra prevede inoltre anche due serate-evento nel suo corso: un concerto di Carolina Da Siena, song writer biscegliese, ed una performance di Isabella Piazzolla sulla “sensibilità pittorica immateriale” di Yves Klein, artista francese considerato il precursore della Body art.

I 45 autori delle opere in mostra sono: Antonella Tolve, Antonio Menichella, Cosimo Forina (Urban Youth), Gerardo Nardiello, Giuseppe Petrilli, Mosè La Cava, Nicola Renna (UY), Pietro Lionetti (UY), Ezio Ferreri, Rosanna D’Agnone, Rita Manzi, Maria Palmieri, Raffaele Loconte (UY), Raffaele Fiorella, Adriana Di Leo, Rocchina Del Priore, Samuele Romano, Rosanna Giampaolo, Leo Ragno, Raffaele Sarcina, Alessio Ciocia, Antonio Petrone (UY), Nicola Montemorra, Umberto Romaniello, Valerio Agricola, Valeria Petruzzelli, Laura Scaringi, Louis Antonio Palumbo (UY), Pietro Ricucci, Angela Vocale, Antonino Foti, Azzurra Di Virgilio (UY), Antonietta Tudisco (UY), Eva Belgiovine, Giuliani/Mocerino Francesco Tomaiuolo (UY), Grazia Tavaglione, Natascia Vocale (UY), Michela Muserra, Pietro Di Terlizzi, Valentina Scarinzi (UY), Vincenzo Astuto, Wang Lyuan (UY), Martina Pesce (UY), Luigi Sardella, Isabella Piazzolla (UY), Morena Petrillo.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti otto immagini aventi per oggetto:
le opere della mostra “Urban Gallery” esposte nella sala Grigia del Palazzetto dell’Arte “Andrea Pazienza” (foto n. 1);
“Ho perso il filo” e ”Sale…Fino”,entrambe eseguite dall’artista Antonio Menichella su legno sagomato a mano (foto n. 2);
“Mano con banana”, olio su tela di Louis Antonio Palumbo e due opere di Raffaele Loconte, una senza titolo e l’altra intitolata “Perdizione”, (foto n. 3);
“Ci sei o ci fai?”, opera di Rita Manzi eseguita con tecnica mista su tessuto (foto n. 4);
“Dimensioni parallele”, Digital Art di Gerardo Nardiello (foto n. 5);
“Abbandono degli animali”, china su tela di Antonio Patrone (foto n. 6);
“Mimesis#1”, acrilico su tela di Wang Lyuan(foto n. 7);
tre acrilici su tela di Francesco Leone, che formano l’opera intitolata “Abbandono degli animali”, (foto n.8).

 
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