NEGOZIO OLIVETTI – BENE FAI
Il negozio venne commissionato nel 1957 da Adriano Olivetti a Carlo Scarpa e inaugurato l’anno successivo.
Il prestigioso negozio nasce come punto espositivo delle celebri macchine da scrivere e calcolatrici della casa di Ivrea che venivano mostrate in vetrina in una delle piazze più ammirate al mondo: Piazza San Marco a Venezia.

Scarpa lo voleva rendere unico infatti dedica un’estrema attenzione ai dettagli e ai materiali utilizzati.
In breve tempo il negozio si trasforma anche in spazio espositivo per piccole ma rinomate mostre d’arte.
Purtroppo nel 1997, l’Olivetti chiude il prestigioso negozio che diventa in seguito un punto vendita per turisti, non conforme alla sua qualità architettonica.
Restaurato recentemente per volontà dei proprietari, le Assicurazione Generali, il negozio è stato affidato nel 2011 al FAI e venne riaperto al pubblico.

L’eccezionale monumento è diventato così il museo di se stesso e il FAI da autentico custode di questo dono meraviglioso, ha progettato una gestione per far conoscere e valorizzare l’opera di Carlo Scarpa.

LA CAPPELLA DEL VOLTO SANTO
I Servi di Maria o i Serviti, ordine mendicante fondato a Firenze nel 1233, si stabilirono a a Venezia nel 1316, costruendo a partire dal 1330 un convento e una chiesa che venne consacrata nel 1481.
Il Convento fu devastato da un incendio nel 1769 e in seguito con le soppressioni napoleoniche quanto restava del convento e della chiesa furono spogliati di ogni bene e abbandonati.
Della chiesa oggi restano solo la parte dell’abside centrale e due portali.

In entrambi i luoghi tantissimi i visitatori. Bravi gli Aspiranti Ciceroni: Luana per il Negozio Olivetti e Liceo Artistico M. Guggenheim classe IV H per la Cappella del Volto Santo.

Fotoreportage
Foto 1,2,3,4,5: negozio Olivett;
Foto 5,6,7,8,9,10: Cappella del Volto Santo.

 
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