Mario De Biasi (1923-2013) nasce in provincia di Belluno nel 1923, ma è milanese di adozione.

Presenta nel 1948 la sua prima mostra personale. Nel 1953 inizia la sua collaborazione con la rivista “Epoca” per la quale in 30 anni di collaborazione realizza più di 150 copertine e innumerevoli reportage in ogni parte del mondo.

Ha fotografato rivoluzioni, uomini famosi, paesi sconosciuti, vulcani in eruzione e distese di ghiaccio al Polo e di neve in Siberia a 65 gradi sotto zero.

Ha pubblicato centinaia di libri fotografici.

I suoi click più celebri, non a caso, hanno fatto la storia della fotografia consegnandogli una fama mondiale ininterrotta nel tempo.

”Mario De Biasi Fotografie 1947 – 2003” è il tema della mostra in corso a La Casa Dei Tre Oci Venezia curata da Enrica Viganò, in collaborazione con l’Archivio Mario De Biasi, organizzata da Civita Tre Venezie con Admira e promossa dalla Fondazione Venezia

La retrospettiva offre al pubblico ben 216 scatti con la finalità di omaggiare il fotografo, dai tempi della sua fortunata collaborazione con la rivista Epoca, fino agli ultimi lavori.

Quando non usava la macchina fotografica per tenere occupata la mente, disegnava e colorava.

Ho avuto la fortuna di incontrare Mario De Biasi in Sardegna.

Nel rispetto delle Normative anti-Covid, la mostra è aperta al pubblico fino al 9 gennaio 2022 tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 11 alle 19.
Casa dei Tre Oci – Giudecca 43, Venezia – fermata vaporetto: Zitelle.

Fotoreportage
Foto 1- Uno dei pannelli con le copertine di Epoca;
foto 2- I luoghi e paesi dove dove Mario De Biasi ha fotografato;
foto 3,4 – Una delle foto che l’ha reso celebre: “Gli italiani si voltano”;
foto 5- Rivoluzione in Ungheria -rivista Epoca;
foto 6 – In mensa con gli astronauti prima dello sbarco sulla Luna;
foto 7 – Mostra del Cinema di Venezia- Sophia Loren;
foto 8 – Inviato a New York per seguire le sfilate di moda;
foto 9 – Tazzine con suoi disegni;
foto 10 – Dedica e disegno allo scrivente 1983

 
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