Il volo, si sa, è sempre stato il sogno dell’uomo… Conquistare quell’elemento così leggero, eppure così difficile e così indispensabile per la vita: l’aria!
Ma l’aria non è fatta per gli uomini e per le donne, eppure grazie alla tecnologia, grazie allo studio, alla ricerca e all’adattamento della tecnologia alle capacità dell’uomo, l’umanità è riuscita a volare.
E allora perché non adattare la tecnologia in modo che anche un pilota disabile possa volare?

Ecco quindi la nascita dei Baroni Rotti e della Federazione Italiana Piloti Disabili, e la prima scuola per piloti disabili su ultraleggero, nata a Castiglion Fiorentino presso l’aereo club Serristori il cui presidente Franco Bentenuti e il suo Vicepresidente Paolo Barucchieri credono tanto in questo progetto da far di tutto per realizzarlo.

Da allora tante altre persone si sono appassionate, tante altre scuole sono nate, e tante altre persone con disabilità si sono avvicinate al volo.

Nel 2005 nasce la “Pattuglietta dei Baroni Rotti” per far conoscere sempre più questa realtà e nel 2007 con l’arrivo di altri piloti nasce WeFly! Team, squadra di piloti disabili che inizia un addestramento professionale ed intensivo per poter partecipare a manifestazioni di volo acrobatico sempre più impegnative.

Oggi il WeFly! Team è composto dal capo formazione Alessandro Paleri, dal gregario sinistro Marco Cherubini e dal gregario destro Erich Kustatscher, unico non disabile, istruttore e allenatore di volo del team.

Naturalmente fra piloti ci si conosce ed è naturale che presto in una delle varie manifestazioni, si incontrino e costruiscano un’amicizia i piloti del WeFly! Team e Samantha Cristoforetti, allora pilota militare.
E quando Samantha diventa astronauta ESA ed infine assegnata per una missione di lunga durata sulla Stazione Spaziale Internazionale, denominata Futura, viene naturale il desiderio di portare nello spazio un messaggio dedicato ai disabili di tutto il mondo, per sottolineare che non ci sono limiti per chi vuole davvero guardare al futuro e rendere reali i propri desideri.

I piloti del WeFly! Team sono stati per Samantha esempio di perseveranza e di grinta, sono stati fra le persone che “l’hanno ispirata a credere che con determinazione e tenacia è possibile raggiungere obiettivi anche improbabili”.

Per diffondere nello spazio questo messaggio, nel corso di un grande evento pubblico, svoltosi presso l’aeroclub di Cremona sabato 14 giugno 2014, a Samantha è stata consegnata dal team WeFly! una bandiera che lei porterà in orbita, quando, a novembre 2014, partirà per la ISS, mentre la pattuglia WeFly! porterà durante le sue esibizioni maglie e divise con logo e colori dedicati all’iniziativa.

La bandiera è stata disegnata da Mirco Pecorari, mentre la maglietta dell’iniziativa Futura/WeFly è stata realizzata da Squadratlantica.

Le immagini di questo fotoreportage:
Foto 1 – WeFly! Team e Samantha Cristoforetti poco prima dell’esibizione acrobatica del team;
Foto 2 – un primo piano di Samantha, prima donna italiana astronauta, che andrà sulla Stazione Spaziale Internazionale per una missione di lunga durata a novembre 2014;
Foto 3 – la consegna della Bandiera da WeFly! Team a Samantha Cristoforetti;
Foto 4 – Samantha, il WeFly! Team e una rappresentanza dei Baroni Rotti, con il suo presidente, Franco Bentenuti;
Foto 5 – tutto il gruppo di sostegno del WeFly! Team, con Pino Di Feo, addetto stampa, Mirco Pecorari, graphic designer, David Pizzolato di Squadratlantica, Marco Tricarico, fotografo;
Foto 6 – un modellino della Stazione Spaziale, realizzato da Giuseppe Cremonini, astrofilo modellista, che lo usa per fare didattica nelle scuole ed avvicinare i ragazzi allo spazio ed alla ricerca scientifica;
Foto 7 – la cabina di uno dei Texan adattati per la guida senza l’uso degli arti inferiori, utilizzati dal WeFly! Team;
Foto 8 – la pattuglia acrobatica del WeFly! Team si alza in volo;
Foto 9 – i piloti del WeFly! Team disegnano un cuore per Samantha e tutti i presenti;
Foto 10 – la pattuglia appena rientrata accolta dal pubblico festante.

 
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Commenti (2)


  1. Grazie mille Giustina!
    :-)

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