La programmazione di Palazzo Grassi – François Pinault Foundation si articola secondo un principio di alternanza tra esposizioni tematiche di gruppo dedicate alle opere della collezione Pinault e mostre personali di grandi artisti contemporanei.
In questo quadro François Pinault ha scelto di invitare Rudolf Stingel a concepire, in assoluta libertà, un’esposizione che per la prima volta coinvolge la totalità degli spazi di Palazzo Grassi.

In una intervista rilasciata al giornale “La Stampa” Rudulf Stingel tra l’altro racconta:
“Ho usato il tappeto altre volte ma sempre in spazi dove il contrasto era evidente. A Venezia e a Palazzo Grassi il tappeto sembra quasi esserci sempre stato, sembra fare parte dell’atmosfera decadente della città.”

E alla domanda: – “perché il tappeto?” – risponde:
«Ho iniziato ad usare il tappeto perché quando si fanno mostre con altri artisti è come scendere in un arena con i leoni. La cosa più importante è uscire vivo e dimostrare che sei il più forte. Il tappeto è stato in passato il mio modo di dimostrare che ero il più forte. Ogni artista vuole che quando uno vede una mostra ricordi solo il suo lavoro non quello degli altri. Il tappeto in questo senso ha sempre funzionato molto bene. La prima volta che lo usai era arancione fluorescente in una galleria a New York nel 1991. Fino ad allora nessuno sapeva chi fossi. Dopo diventai quello del tappeto arancione».

La mostra di Palazzo Grassi sarà visitabile fino al 31 dicembre 2013.

 
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